Delusione in casa Torino per una stagione terminata ancora una volta fuori dall’Europa. A Juric il merito di aver risollevato una squadra che navigava in cattive acque prima del suo arrivo, ma quell’ultimo step per agganciare il treno di testa non è arrivato, ed ora si cambia. Ecco Vanoli, per il quale non c’è ancora l’ufficialità, ma dovrebbe arrivare a breve.
Poi il mercato, con tanti idee in vari reparti, dalla concorrenza per Audero in porta alle manovre per l’attacco. Questo secondo tema è particolarmente caldo, posto che né Sanabria né Pellegri sono sicuri di rimanere in sella. Urge dunque un nuovo partner per Zapata, che sarà ovviamente riconfermato, con Cairo che prepara il colpo oltreoceano.
Occhi sul socio di Muriel: Torino su McGuire
Accanto al possente colombiano, autore di una stagione da 6, serve un altro goleador che risolva il problema dei granata in fase realizzativa, visto che solo Empoli, Salernitana e Lecce hanno fatto peggio nell’ultima Serie A. Gli occhi si sono posati su Duncan McGuire, classe 2001 in forza all’Orlando City.
Trattasi del socio in affari di Muriel, con il quale condivide l’attacco della propria squadra. 15 gol in 37 partite l’anno scorso, 5 in 13 nella stagione corrente, per un giocatore che, a 23 anni, ha esordito da poco in Nazionale maggiore e parteciperà alle Olimpiadi proprio con gli USA. I tempi per il grande salto in Europa potrebbero essere maturi per McGuire.
Nodo esterni: da Bellanova a Gosens
Un ultima chiosa la merita il nodo esterni, sempre attuale in casa Torino: è cosa nota ormai dell’interesse della Roma per Bellanova, un elemento di cui i granata non vorrebbero privarsi, ma il mercato è imprevedibile. Nel frattempo Vagnati guarda alla fascia sinistra, dove due sono le soluzione: l’esperto Gosens o l’esotico Wolfe.