La classifica senza errori arbitrali, quarta giornata: disastri Var e tre partite falsate

Erano state tre le partite falsate da errori arbitrali determinanti nelle prime tre giornate di campionato: in un colpo solo il numero è raddoppiato. Ben tre, infatti, le partite falsate da clamorose sviste nell’ambito del quarto turno di andata di Serie A. Una media del 30% sul totale, in una giornata caratterizzata tra A e B da una serie di incredibili pasticci di natura tecnica, con alcuni campi tagliati fuori dalle comunicazioni con la Sala Var centrale di Lissone. Vediamo a questo punto come cambia la classifica senza errori arbitrali di Serie A, aggiornata alla quarta di campionato.

Arbitri, tutte le partite falsate del turno Le altre gare: errori non determinanti Serie A, la classifica senza errori arbitrali IL REGOLAMENTO L’Albo d’oro del Campionato di Serie A senza errori arbitrali di Virgilio Sport

Arbitri, tutte le partite falsate del turno

In Genoa-Roma, sfida diretta da Giua, manca un calcio di rigore in favore dei giallorossi. Episodio segnalato dal talent arbitrale di DAZN, Luca Marelli: “De Winter colpisce prima la gamba sinistra di Dybala e poi il pallone. Per me è rigore”. Manca invece un rosso in Torino-Lecce, che avrebbe ridotto i salentini in dieci dal 24′ del primo tempo: Pierret, già ammonito, falcia Ricci in ritardo ma Colombo sorprendentemente lo grazia. Dulcis in fundo, la clamorosa svista di Pairetto in Monza-Inter: vantaggio non concesso a Pessina dopo un fallo ai limiti dell’area nerazzurra. Severissimo a Mediaset l’ex arbitro Graziano Cesari: “Posso capire un arbitro giovane, non Pairetto. Fischia quando il pallone arriva a Pessina, libero per concludere”.

Le altre gare: errori non determinanti

E le altre partite? Ha fatto molto discutere la testata di Pellegri a Gatti in Empoli-Juve, con la mancata espulsione dell’attaccante empolese (mancava circa un quarto d’ora alla conclusione): perché il Var non è intervenuto? Perché l’arbitro Di Bello era ben posizionato e ha valutato, probabilmente correttamente, l’entità della testata di Pellegri. Gatti stramazza al suolo dopo un secondo buono, ma per il direttore di gara la reazione dell’attaccante dopo l’intervento di qualche secondo prima è meritevole del giallo e non del rosso, visto che il movimento del capo non è particolarmente violento.

Serie A, la classifica senza errori arbitrali

Ecco la classifica di Serie A 2024-2025 senza errori arbitrali, aggiornata al netto di tutte le sviste determinanti dei fischietti:

class
reale diff
punti class
virtuale UDINESE 10 TORINO -2 10 NAPOLI 9 UDINESE – 10 INTER 8 NAPOLI9 JUVENTUS 8 JUVENTUS8 TORINO 8 LAZIO – 7 LAZIO 7 INTER +1 7 VERONA 6 ROMA -3 6 EMPOLI 6 VERONA – 6 ATALANTA 6 EMPOLI6 MILAN 5 ATALANTA – 6 GENOA 5 FIORENTINA -2 5 PARMA 4 MILAN – 5 LECCE 4 MONZA -1 4 FIORENTINA 3 PARMA – 4 MONZA 3 GENOA +1 4 ROMA 3 LECCE +1 3 BOLOGNA 3 COMO2 COMO 2 CAGLIARI – 2 CAGLIARI 2 BOLOGNA +1 2 VENEZIA 1 VENEZIA – 1

IL REGOLAMENTO

Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.

L’Albo d’oro del Campionato di Serie A senza errori arbitrali di Virgilio Sport

Ecco i vincitori dello speciale campionato di Virgilio Sport: in corso la sesta edizione.

2019-20: Inter
2020-21: Inter
2021-22: Milan
2022-23: Napoli
2023-24: Inter

Quando può intervenire il VAR? Ecco il regolamento e il protocollo aggiornato, con tutti i casi.