Inter, Marotta dimentica Zhang e Oaktree: la promessa del presidente ai tifosi
Luglio 30, 2024Dalla conquista della seconda stella, grazie allo Scudetto targato Simone Inzaghi, alla nuova carica di presidente dell’Inter, conferita da Oaktree al momento dell’insediamento e della composizione del rinnovato Consiglio di Amministrazione. Beppe Marotta è e resta una figura centrale nell’Inter del presente e del futuro. L’obiettivo, ora, è tenere alta l’asticella, tra obiettivi e risultati, senza perdere di vista la sostenibilità di cui necessità la società e l’amore dei tifosi nerazzurri, a cui l’ex dirigente della Juventus ha fatto una sentita promessa.
Marotta giura fedeltà all’Inter La promessa ai tifosi dell’Inter
Marotta giura fedeltà all’Inter
Dopo aver conquistato il 20° Scudetto della sua storia, battendo sul tempo i cugini del Milan, l’Inter non ha nessuna intenzione di fermarsi. Consapevole di poter aprire un ciclo nonostante il momento storico particolare, con sessioni di mercato condizionate da possibili cessioni eccellenti e acquisti a parametro zero, Beppe Marotta guarda al futuro con estrema fiducia, avendo ribadito pubblicamente la solidità del progetto Oaktree e la volontà di dare continuità a quanto fatto nella scorsa stagione. Inter protagonista, in Italia e in Europa, l’obiettivo è chiaro. Del resto, la finale di Champions persa con il Manchester City non è stata dimenticata, così come la tragica lotteria dei calci di rigore contro l’Atletico Madrid del Cholo Simeone.
Fare meglio, si può. Un impegno preso con il popolo nerazzurro dallo stesso Marotta, lombardo doc ma con origini siciliane, ospite dell’Inter Club di Mazara del Vallo in occasione di un evento estivo organizzato dai supporters della Beneamata: “All’Inter – ha detto il massimo dirigente nerazzurro – ho assunto un ruolo apicale e importante perché credo che questo club debba essere portato il più in alto possibile e io personalmente sono convinto che tutte le componenti societarie faranno di tutto per regalarvi tante soddisfazioni”, ha sottolineato con orgoglio l’ex ad di Juve e Samp.
La promessa ai tifosi dell’Inter
In Sicilia, per il presidente Marotta, è stato il giorno delle strette di mano e degli abbracci con decine di tifosi, tra cori e attestati di stima, con un occhio alla prossima stagione. La più lunga di sempre. Cinque competizioni da affrontare fino a luglio 2025, con il nuovissimo Mondiale per Club a chiudere un’annata che impegnerà la squadra di Simone Inzaghi su tutti i fronti, costringendo l’ex tecnico della Lazio ad utilizzare l’intero organico, senza mai abbassare il livello di attenzione e rendimento.
A Mazara del Vallo, occasione utile anche per fare una promessa ai tifosi dell’Inter, che non vedono l’ora di iniziare il campionato con tricolore e seconda stella cuciti sul petto: “Il mio impegno è quello di potervi regalare, attraverso la squadra, delle soddisfazioni che meritate, – ha detto Marotta, rivolgendosi al popolo nerazzurro – anche maggiori rispetto a quelle della passata stagione che è stata coronata con la conquista dello Scudetto, della seconda stella, che chiaramente è un onore per la nostra storia. Il ruolo di presidente dell’Inter è motivo di grande onore per me, che ripaga i sacrifici di tutta una carriera fatta partendo dalla gavetta. Mai avrei pensato di conquistare un traguardo del genere, sicuramente la prima cosa era dare il mio contributo per portare l’Inter a vincere. Pur non essendo paragonabile ai Moratti, ai Fraizzoli, ai Pellegrini, – ha aggiunto, senza citare Zhang –sono una persona che ama il calcio e l’Inter, quindi spero di potervi regalare tante soddisfazioni come quelle godute negli anni passati con gli altri presidenti”.