Nel ruolo di analista, l’eroe degli Europei del 1988 Ruud Gullit ha assistito a Polonia-Olanda di ieri, partita d’esordio valida per il gruppo D di Euro2024, con l’obiettivo di stilare un’analisi personale sulla vittoria in rimonta degli Oranje di Ronald Koeman per 2-1.
Con alcune considerazioni in merito all’evoluzione del calcio nei Paesi Bassi, con pro e contro della Nazionale di Koeman.
Gullit pensa anche che agli Oranje manchi qualcos’altro. “Il carattere. Ogni paese ha problemi con questo problema. La Germania ha affrontato lo stesso problema, ma ha riportato Toni Kroos. Perché porta con sé una vera personalità.
E a noi questo manca”, la riflessione dell’ex Milan Gullit che però guarda con ottimismo al prosieguo degli Oranje in questi Europei: “Possiamo davvero andare lontano in questo torneo”.
Gullit ha segnato un solo gol agli Europei nella sua carriera, ma è stato il gol iniziale nella vittoria finale del 1988. In quel periodo e in seguito, la Nazionale olandese poteva contare su attaccanti provenienti dalle migliori squadre del mondo, cosa che oggi non avviene più, secondo Gullit: “In questo Europeo, abbiamo molti più difensori di alto livello che attaccanti di alto livello”, ha dichiarato a beIN SPORTS.
“Una volta eravamo conosciuti per i nostri attaccanti, centrocampisti e giocatori di fascia. Ci manca un po’ di tutto questo. Xavi Simons potrebbe diventare un giocatore di livello mondiale, è un buon giocatore con un ottimo dribbling”.