Giroud accende il derby con l’Inter: “Thuram è interista, è dura”

A pochi giorni dall’esordio della Francia ad Euro 2024, Olivier Giroud è intervenuto in conferenza stampa accendendo ulteriormente la rivalità del derby di Milano: “Thuram è interista, quindi non è facile per me. È un fratellino: ricordo che ho parlato con Lilian, che ha avuto belle parole per me. Tra noi c’è rispetto reciproco, è uno dei giocatori che prenderà il mio posto davanti e io sono qui per sostenerlo. Non c’è spirito competitivo tra di noi. Dobbiamo passare il testimone, prima o poi”.

Il mio ruolo nello spogliatoio? “Ho un ruolo di fratello maggiore, di papà rispetto ai più piccoli ma nella mia testa sono più giovane della mia età e apprezzo anche lo stile musicale dei giovani… Sono sempre me stesso, sono qui per aiutare i più giovani; non conoscevo Bradley Barcola, per questo provo a parlargli un po’, a fargli domande. È una delle cose necessarie per accogliere nuove persone”.

Chiosa finale sul suo percorso con la Francia: “Wenger mi ha detto che potevo giocare fino a tarda età. Ho sempre cercato di far valere le mie qualità , sono cresciuto tecnicamente e ora gioco in modo più maturo, mi sento migliore rispetto al 2012. Ho detto che questa sarà la mia ultima competizione con la Francia, poi volerò negli Stati Uniti. Dobbiamo avere le idee chiare: ho 38 anni, non cambia il mio modo di essere ma per me è logico che questa competizione sia l’ultima con la nazionale. Sono orgoglioso di tutto, non cambierei nulla. Sono andato oltre tutti i miei sogni, sono realizzato. Ho vinto tanto, anche un Mondiale”.