Adani, partenza col botto in Viva el futbol con Cassano e Ventola: Marotta è un addetto stampa

Ci erano mancati? A qualcuno no, specie a chi non ama Adani, ma a molti sì: il terzetto di amici composto da Cassano, Ventola ed appunto Adani ha debuttato nel nuovo format su twitch “viva el futbol”, la trasmissione cui si sono dedicati dopo il traumatico divorzio con Vieri e l’addio alla Bobo-tv. Su tutti il più scatenato è stato FantAntonio che ha mandato fendenti a destra e a sinistra, criticando i soliti noti ma cambiando anche obiettivi.

Il numero zero di viva el futbol La critica agli interisti Cassano attacca Marotta

Il numero zero di viva el futbol

Più che la prima puntata è stato un numero zero, visto che Adani ha ricordato più volte che la diretta è solo una presentazione del canale e che il vero debutto ci sarà solo il 19 agosto ma non sono mancati momenti caldi. Inevitabile parlare del flop degli azzurri a Euro2024 e scontate le critiche a Gravina ( “Che ruolo interpreta in Figc?”.) e in parte a Spalletti. Cassano salva solo Giovanni Malagò, “che da quando è al Coni ha fatto vincere più medaglie di tutti, dovrebbe andare lui in Federazione e bisogna mettere Luigi Carraro (presidente della federazione internazionale padel, ndr) in Lega calcio, che nell’arco di cinque anni ha fatto dei miracoli clamorosi con il padel”.

La critica agli interisti

FantAntonio non salva neanche i calciatori azzurri: “Barella in Italia fa fumo e poi in Europa arrosto. Dimarco in Italia gioca poi in Europa fatica, ogni volta che va in Coppa Campioni si chiude sempre, invece in Serie A va avanti. Barella identica cosa. Sono tutti giocatori sopravvalutati. Bastoni ha personalità e gioca ma riesce a impostare in Italia, ma quando deve marcare, difendere, guardare e altre situazioni ha fatto un disastro. I due attaccanti, zero gol. Chiesa non ha fatto bene, è un giocatore forte, nell’uno contro uno, ha qualità ma è stato rovinato da chi lo ha allenato l’anno scorso. Non abbiamo giocatori, puoi prendere pure Guardiola”

Dopo i consueti elogi del bel calcio, della Spagna, arrivano le prime stoccate di Cassano che se la prende con la Joya: “Dybala non è un fenomeno”. Anche Lukaku non piace a Cassano (come sottolineato già in passato) che però tira un salvagente al belga: “Conte è l’unico che lo può allenare, e soprattutto in Italia può ancora giocare e fare bene ancora con l’idea di Conte in Italia. Ma cosa avevo detto? Osimhen va a quelle cifre? Avevo detto occhio ragazzi, vediamo. Vedremo dove andrà Osimhen, occhio che rimane, occhio che fra quindici giorni si inizia in Francia. Occhio che rimane a Napoli e poi ne vedremo delle belle, perché poi viene fuori il cinema lì”.

Cassano attacca Marotta

Arriva poi l’attacco frontale a Marotta, che Cassano ebbe come ds alla Samp: “Nella mia squadra del cuore lo hanno fatto diventare presidente, questa è l’Italia. Marotta è improponibile per fare il dirigente di una squadra di Serie A, di Serie B, addirittura di Serie C e lo fanno diventare presidente. Perché? Perché è un grandissimo addetto stampa. Ci sono grandi dirigenti come Galliani e Sabatini, poi ci sono altri più giovani ed emergenti come Giuntoli, D’Amico e Sartori. Sartori non appare mai in tv, Marotta si fa vedere dalla colazione fino al dopocena”.

Non poteva mancare infine la stoccata ad Allegri: “Branchini dice che Allegri è forte e ha rifiutato diverse offerte. Caro Branchini te lo dico io, Allegri non sa allenare, sa solo gestire. Il problema è che gestisce i ristoranti. È finito il calcio alla Carlona”.