Torino, il caso Vagnati-Adams non si spegne: lo striscione di protesta dei tifosi contro il dirigente e il presidente Cairo
Ottobre 10, 2024Le parole di Davide Vagnati nel post partita di Inter-Torino non sono certo passate inosservate. Al centro del dibattito l’attaccante Che Adams, arrivato in Serie A per misurarsi in un campionato più competitivo della Championship inglese, dove ha realizzato la bellezza di 15 gol lo scorso anno con il Southampton. Torino tappa intermedia della carriera dello scozzese? Per Vagnati evidentemente sì, per la Curva Maratona no. E lo striscione apparso nella notte ne è una chiara dimostrazione.
Che Adams, lo striscione della Curva Maratona contro Vagnati e Cairo Caso Vagnati, tifosi furiosi sui social Chi sostituirà Zapata? Adams e Sanabria non bastano
Che Adams, lo striscione della Curva Maratona contro Vagnati e Cairo
“Ottimo step per andare in un club più importante. Andate a fa***lo tu, Cairo e questa società imbarazzante”, questo lo striscione con cui la Curva Maratona ha attaccato senza mezzi termini il direttore sportivo granata Davide Vagnati, reo di aver sminuito il passaggio al Toro di Che Adams, attaccante classe ’96 arrivato dal Southampton nella finestra estiva di mercato.
“L’ho preso dicendogli che uno step in Italia può fargli bene per poi tornare nei grandi palcoscenici europei, o in Italia ma nei club importanti“, aveva dichiarato il braccio destro di Cairo nel dopo gara di Inter-Torino, facendo infuriare i tifosi della formazione piemontese.
Dichiarazioni che hanno fatto il giro del web e dei forum granata, alimentando i veleni che accompagnano da anni il rapporto tra la tifoseria organizzata del Toro e la proprietà, spesso accusata di essere eccessivamente parsimoniosa e di non saper trattenere i pezzi pregiati dell’organico della prima squadra. L’ultimo affare, in tal senso, è il trasferimento di Alessandro Buongiorno al Napoli.
Caso Vagnati, tifosi furiosi sui social
Tra rabbia, ironia e sarcasmo, sono centinaia i commenti che hanno invaso i social dopo le parole del ds Vagnati nel post partita di Inter-Torino. “Dai, Vagnati, ora è tempo di andare a cercare un altro attaccante che voglia usarci come trampolino verso squadre importanti”, si legge su X. “Quello di Vagnati e Cairo invece quando finisce? Ci sono palcoscenici più adatti a voi, INETTI”, aggiunge un tifoso a dir poco furioso.
“Le parole di Vagnati NON sono minimamente concepibili, sono INAMMISSIBILI!”, tuona un altro utente. “Il TORO è una grande per tanti motivi, chi non lo pensa può levarsi dalle palle o tifare per quelle strisciate o meno che vincono nel ben e nel male facendo porcate e cavandosela sempre”. Sul web, c’è anche chi si limita ad un laconico “Veramente senza parole… Incommentabile”.
E poi, c’è chi va controcorrente, sottolineando con amarezza la triste realtà: “Vagnati dice quel che sappiamo tutti, non comprendo l’indignazione generale. Ah, il ruolo in società imporrebbe che… Scusate, quale ruolo ma, soprattutto, quale società?”.
Chi sostituirà Zapata? Adams e Sanabria non bastano
Una bufera, quella che sta coinvolgendo il direttore Vagnati e il presidente Cairo, che segue giorni terribili in casa Toro. Paolo Vanoli, infatti, ha perso a San Siro Duvan Zapata, capitano, bomber e simbolo dell’undici granata. La domanda più gettonata, adesso, è la seguente: chi sostituirà l’attaccante colombiano? Che Adams e Toni Sanabria guideranno il reparto offensivo del Torino finché potranno, ma è evidentemente che la squadra abbia bisogno di un centravanti di ruolo.
I tifosi granata si dividono tra chi vorrebbe attingere subito dal mercato svincolati, anche puntando sulla suggestione Balotelli, e chi aspetterebbe la sessione di gennaio per non fare follie e prendere giocatori pronti fisicamente. Per il futuro, riflettori puntati sul Cholito Simeone, oscurato da Lukaku tra le fila del Napoli. Ipotesi prestito percorribile, ma si dovrebbe trattare sull’ingaggio percepito dall’ex Fiorentina, seguito con attenzione anche dalla Lazio di Baroni. La paura dei supporters del Toro, però, è che si vada nuovamente al risparmio.