Roma, Juric in bilico ma dirige l’allenamento: da Sousa a Mancini, tutte le alternative per la panchina giallorossa

Roma, Juric in bilico ma dirige l’allenamento: da Sousa a Mancini, tutte le alternative per la panchina giallorossa

Novembre 4, 2024 Off Di

Ivan Juric con le valigie pronte ma per il momento ancora in tuta e pronto a dirigere l’allenamento della Roma. In casa giallorossa c’è grande fermento in queste ore ma la società non ha ancora preso una decisione definitiva su come gestire la situazione panchina con le prossime ore che potranno diventare decisive, anche in virtù delle risposte che arrivano dai possibili successori.

L’addio di De Rossi e l’avvento di Juric

L’avvio di campionato della Roma sotto la guida di Daniele De Rossi era stato tutto fuorché convincente, ma “Capitan Futuro” era ed è uno dei simboli più forti della squadra. Per questo motivo tanti tifosi sembravano ben disposti ad aspettare e a dare fiducia al tecnico che nella seconda parte della scorsa stagione aveva fatto bene dopo aver preso il posto di Josè Mourinho.

L’arrivo di Juric però non ha sortito gli effetti sperati con il tecnico ex Torino che ha avuto un bersaglio sulla schiena sin dal suo approdo nella Capitale. I risultati avrebbero potuto cambiare la narrativa intorno alla sua gestione ma invece le cose hanno preso una piega subito negativa e il ko nel match contro il Verona potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso.

Juric a Trigoria ma rimane in bilico

Ivan Juric per il momento rimane al timone della Roma e sarà a Trigoria per l’allenamento come previsto. Di tempo a disposizione con un calendario molto fitto ce n’è pochissimo. I giallorossi torneranno in campo già giovedì per il match in programma in Belgio contro l’Union SG. E stavolta, a differenza della situazione De Rossi, i Friedkin sembrano intenzionati a non andare di fretta per una decisione. Con due allenatori sul libro paga, il club non può permettersi di sbagliare un’altra mossa che potrebbe mettere a rischio tutta la stagione.

Sousa in pole, ci sono anche Lampard e Mancini

La caccia al successore di Juric è comunque già cominciata. I Friedkin già nei giorni scorsi hanno cominciato a sondare varie possibilità per la panchina. La situazione più calda sembra quella che porta al portoghese Paulo Sousa, in questo momento impegnato a Dubai con lo Shabab Al-Ahli dove è primo in classifica. L’idea di tornare in Europa potrebbe essere affascinante ma l’inghippo è rappresentato da una clausola da pagare per liberarlo.

La piazza romana invoca il nome di Claudio Ranieri che al termine della sua esperienza a Cagliari aveva fatto capire di essere pronto all’addio al calcio con qualche “ma”. Il richiamo della sua Roma potrebbe essere troppo forte per dire di no con il tecnico che rappresenta la soluzione ideale come traghettatore. Daniele De Rossi è sotto contratto fino al 2027 ma ha fatto capire chiaramente che preferirebbe non essere contattato.

Ma i nomi sono tanti: dall’Inghilterra rimbalza una voce che porta a Frank Lampard, con l’ex Chelsea che però rappresenterebbe un azzardo in questa fase delicata della stagione. Quasi impossibile arrivare a Massimiliano Allegri e a Maurizio Sarri, c’è chi fa il nome anche di Roberto Mancini che ha appena concluso la sua avventura in Arabia Saudita ma i suoi trascorsi alla Lazio e un contratto che sarebbe tutto fuorché “low-cost” lo rendono una pista difficilmente percorribile.