Roma-Bologna 2-3 pagelle: capolinea Juric, non basta la doppietta di El Shaarawy, Castro e Orsolini super
Novembre 10, 2024Ultima fermata Bologna. Arriva al capolinea la turbolenta esperienza di Juric sulla panchina della Roma. Buio pesto all’Olimpico. Sono le 16:55 quando l’arbitro Manganiello fischia la fine di Roma-Bologna, vinta dagli emiliani per 3-2 (quarta sconfitta nelle ultime 5 gare per i giallorossi), e i fischi dei tifosi giallorossi sovrastano tutto, si prendono la scena e accompagnano una durissima protesta contro la squadra e i Friedkin. Non basta l’unico raggio di sole di El Shaarawy, che con una doppietta strepitosa si è reso protagonista: l’incubo continua. Ma era iniziato già prima della gara, con cori e striscioni di protesta dei tifosi. La apre Castro al 25′ quando in area sfrutta un rimpallo e anticipa Celik. I giallorossi trovano anche il momentaneo pareggio, al 63′ con un colpo di testa del ‘Faraone’ che prende il tempo su Beukema, ma non basta: il Bologna raddoppia dopo soli tre minuti con una prodezza di Orsolini che sfrutta con un tiro di sinistro una deviazione di Angelino per battere Svilar. Gli uomini di Italiano sono però una macchina da guerra e al 77′ trovano il 3-1 con Karlsson, grazie ad un assist in profondità di Juan Miranda. El Sharaawy non si arrende e tiene in vita la Roma, ma invano, con un destro da posizione defilata. Juric esce tra i fischi e i giallorossi precipitano al 12esimo posto con 13 punti; il Bologna risale in ottava posizione a quota 18. Si attende ora solo l’ufficialità dell’esonero del tecnico croato, con Mancini in pole per subentrare al suo posto.
- Roma-Bologna, la chiave tattica della gara
- Roma-Bologna, contestazione pre-gara dei tifosi giallorossi
- Roma-Bologna, i Friedkin restano nel mirino dei tifosi
- I top e flop della Roma
- I top e flop del Bologna
Roma-Bologna, la chiave tattica della gara
Il tecnico dei giallorossi, Ivan Juric, si schiera con il solito 3-4-2-1 ma con alcune novità di formazione: Dovbyk al centro dell’attacco, Soulé e Pisilli (al posto dell’infortunato Pellegrini) a supporto. Cristante e Koné in mediana, Celik ed El Shaarawy sulle fasce. Out anche Dybala.
Anche Italiano fa dei cambi di formazione ma conferma l’asset tattico del 4-2-3-1: in avanti Castro e Odgaard, Orsolini e Ndoye sulle corsie esterne. Freuler e Pobega cerniera di metà campo, spazio a De Silvestri a destra.
La Roma di Juric fa fatica a sfruttare il gioco sulle fasce nel corso della gara: ripartenze lente e tanti errori dei giallorossi negli uno contro uno. Il Bologna, invece, imbuca ripetutamente i giallorossi proprio sulle fasce con la velocità di Orsolini e i movimenti di Karlsson, subentrato al 23′ del 1T al posto di Ndoye infortunato.
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Roma-Bologna, contestazione pre-gara dei tifosi giallorossi
Continua il gelo tra tifosi giallorossi e squadra. A pochi minuti dal fischio di Roma-Bologna, sono stati esposti alcuni striscioni di contestazione a squadra e società. In Tribuna Tevere è comparsa la scritta “Tutti complici, tutti colpevoli”, mentre in Curva Sud “Avete rotto il ca**o”, testo anche del classico coro di contestazione cantato nei primi istanti di gioco. Intorno al 10′, dal settore più caldo è stato esposto un altro striscione: “Società e giocatori indegni di questi colori”.
Roma-Bologna, i Friedkin restano nel mirino dei tifosi
Non basta la timida ed insignificante interruzione del silenzio social della proprietà della Roma, i Friedkin, per mandare messaggi di vicinanza all’animo dei tifosi giallorossi. Nel pre-gara sono stati esposti due striscioni al di fuori dello stadio Olimpico: “Friedkin-Chi l’ha visto” il contenuto del primo, a sottolineare l’assenza dei proprietari texani che da più di 50 giorni non si vedono aRoma. “Promesse di gloria, Friedkin cantastorie”, il secondo.
I top e flop della Roma
- El Shaarawy 7.5. Realizza uno splendido gol di testa grazie a un cross perfetto di Mancini verso il centro dell’area: salta e anticipa. E’ l’uomo che tiene in vita la Roma con un destro perfetto sotto l’incrocio del secondo palo all’ 82′.
- Soulé 6. Colpisce una traversa al 30′: Koné gli passa il pallone leggermente all’indietro in area di rigore e l’argentino fallisce sotto rete a colpo quasi sicuro.
- Celik 5. In area di rigore si fa sorprendere da Castro che alle sue spalle riesce a sbloccare la gara.
- Angelino 5. Lascia troppo spazio ad Orsolini che dall’interno dell’area di rigore trova la rete del secondo vantaggio per il Bologna.
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I top e flop del Bologna
- Orsolini 8. Realizza il gol del 2-1 conquistando il quinto centro in campionato: di sinistro, da posizione defilata all’interno dell’area di rigore, è tutto libero e riesce ad agganciare il pallone per poi segnare grazie ad una deviazione di Angelino.
- Castro 7.5. Serve un assist in profondità per Orsolini con un cross a tagliare tutto il campo.
- Karlsson 7. Sfugge alla marcatura di Cristante ed El Shaarawy e realizza il 3-1 imbucandosi in area e battendo Svilar con un destro sul primo palo da posizione ravvicinata.
- Dallinga 6.5. Era riuscito a segnare il momentaneo 3-1 del Bologna: gol poi annullato per tocco fortuito di mani, all’interno dell’area di rigore.
- Beukema 5. Sbaglia totalmente la marcatura su El Shaarawy che di testa realizza la rete del momentaneo pareggio.
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