Perché Grassi è squalificato e Bisseck no? La differenza di giudizio sul caso bestemmia scatena i social

Perché Grassi è squalificato e Bisseck no? La differenza di giudizio sul caso bestemmia scatena i social

Aprile 29, 2025 Off Di admin

Alberto Grassi dell’Empoli squalificato per una bestemmia in campo, Yann Bisseck dell’Inter no: la decisione del giudice sportivo Gerardo Mastandrea fa discutere i social. E molti ricordano il precedente caso legato a Lautaro Martinez.

Bestemmie: Grassi squalificato, Bisseck no

La mancata squalifica di Yann Bisseck per la presunta bestemmia pronunciata in Inter-Roma non poteva non scatenare una nuova bufera sui social network, anche perché tra i provvedimenti disciplinari relativi alla 34a giornata comminati dal giudice sportivo Gerardo Mastrandrea figura proprio una sanzione legata a un’espressione blasfema: Alberto Grassi, centrocampista dell’Empoli, è stato fermato per un turno proprio per aver proferito una bestemmia.

Caso bestemmia: Bisseck come Lautaro Martinez

In cosa sta la differenza tra l’episodio di Bisseck e quello di Grassi? La risposta è semplice e rimanda al precedente di Lautaro Martinez della 25a giornata. Nel caso di Bisseck, infatti, le immagini tv di Dazn hanno sorpreso il difensore nerazzurro mentre pronunciava quella che sembra essere, dal labiale, una chiara espressione blasfema in italiano: in questo caso, come fu per Lautaro, manca però l’audio che condanni definitivamente l’interista. Ma, come per Lautaro, la Procura Figc sta indagando: Bisseck, ad ogni modo, eviterà quasi certamente la squalifica chiedendo il patteggiamento prima che gli inquirenti federali chiudano le indagini. Esattamente come fece l’argentino.

Caso bestemmia: Grassi condannato dal quarto uomo

Sulla bestemmia di Grassi, invece, non ci sono dubbi, né quindi la necessità di reperire una prova audio. Lo afferma lo stesso comunicato del giudice sportivo: in riferimento alla squalifica del centrocampista dell’Empoli, infatti, si legge che l’espressione blasfema è stata rilevata dal quarto uomo Francesco Fourneau.

Anche in questo caso, è impossibile non pensare al caso Lautaro: anche allora, infatti, l’interista scampò la squalifica, mentre un altro giocatore – il difensore della Sampdoria Alex Ferrari, in serie B – venne fermato per un turno dato che l’audio della sua bestemmia venne chiaramente registrata dalle riprese tv.

Caso Bisseck, social in subbuglio per la mancata squalifica

Ad ogni modo, il fatto che Grassi sia stato sanzionato e Bisseck no ha riacceso le polemiche da parte dei tifosi. “Quindi Grassi squalificato per bestemmia, ma Bisseck che bestemmia davanti alle telecamere urlando con la vena al collo no… Beh, ti amo campionato perché non sei falsato… cantavano Elio e le Storie Tese”, il commento su X di Cardinalevendi. “Che strano, nessuna squalifica per Bisseck. Grassi invece…” aggiunge Riccardodn.

“Ma come si fa a dubitare di Bisseck, si sa che quelli dell’Inter sono tutti timorati di Dio, non direbbero mai certe cose”, ironizza Totoree. “Grassi non ha figli su cui giurare, a differenza di Lautaro”, lo segue Gobbaccio, citando la dichiarazione del Toro poi smentita dai fatti. E Maury insiste: “Grassi doveva giurare sui figli di Lautaro, per lui ha funzionato!”. “Bisseck e Grassi, ovvero figli e figliastri”, la chiosa di Angelo.