Napoli, la tegola Juan Jesus fa scattare l’emergenza: tocca a Marin, ma Conte potrebbe ispirarsi a Bielsa o Gattuso 

Napoli, la tegola Juan Jesus fa scattare l’emergenza: tocca a Marin, ma Conte potrebbe ispirarsi a Bielsa o Gattuso 

Aprile 16, 2025 Off Di admin

Stagione finita per Juan Jesus: l’infortunio rimediato nella vittoria del Napoli sull’Empoli è più grave del previsto, difficile che il brasiliano possa tornare in campo prima della fine della serie A. Se Buongiorno non dovesse recuperare in tempo dalla tendinopatia, a Conte non rimarrebbe che lanciare dal 1’ a Monza Rafa Marin, mai titolare in campionato. A meno di non imitare due soluzioni già sperimentate dai colleghi Bielsa e Gattuso.

Napoli, stagione finita per Juan Jesus

Che l’infortunio patito da Juan Jesus nel secondo tempo della partita vinta dal Napoli sull’Empoli fosse piuttosto grave lo si era capito immediatamente. Solo oggi, però, è arrivata la diagnosi, comunicata dal club partenopeo in una nota ufficiale: il brasiliano ha subito una “lesione distrattiva del muscolo semimembranoso della coscia destra”.

Juan Jesus impiegherà probabilmente un paio di mesi per riprendersi: a 6 giornate dalla fine del campionato vuol dire stagione finita per il centrale, il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno. Quella con l’Empoli, dunque, potrebbe anche essere stata l’ultima gara di Juan Jesus col Napoli, che al momento non pare interessato a rinnovare il suo contratto.

Napoli, Conte pronto a lanciare Marin col Monza

In vista del match di sabato a Monza, Antonio Conte spera di recuperare Alessandro Buongiorno, sostituito da Juan Jesus nelle ultime due gare per evitare di aggravare il dolore causato dalla tendinopatia di cui soffre il centrale ex Torino. Se Buongiorno non dovesse farcela, la soluzione più ovvia vedrebbe la maglia da titolare affidata a Rafa Marin, centrale spagnolo che però ha giocato appena 23 minuti finora in campionato, 18 dei quali lunedì sera, sostituendo proprio Juan Jesus.

Nella successiva conferenza stampa Conte ha elogiato la crescita in allenamento di Marin (“ne ha mangiata di erba”, le parole del tecnico), ma non è così scontato che lo spagnolo venga gettato nella mischia in un turno di importanza vitale per il Napoli, lanciato all’inseguimento dell’Inter nella lotta scudetto.

Olivera centrale: Conte si ispira a Bielsa?

A Conte, infatti, restano almeno un altro paio di soluzioni tattiche, ispirate da altrettanti colleghi. La prima proviene direttamente da Marcelo Bielsa, c.t. argentino dell’Uruguay che nell’ultima Copa America ma impiegato l’esterno mancino Mathias Olivera nell’inedito ruolo di centrale in una difesa a quattro: l’ex Getafe s’è immediatamente adattato alla nuova posizione, risultando alla fine uno dei migliori difensori dell’intera competizione, terminata dalla Celeste con la sconfitta in semifinale contro la Colombia. Mancino come Buongiorno e Juan Jesus, Olivera potrebbe dunque fare coppia in mezzo con Amir Rrahmani, lasciando la fascia sinistra a uno tra Leonardo Spinazzola e Pasquale Mazzocchi.

Gattuso e l’esperimento Di Lorenzo centrale

L’altra soluzione, più remota in questo momento, riguarda il capitano Giovanni Di Lorenzo ed è invece stata utilizzata da Gennaro Gattuso nella stagione 2019/20. Tra gennaio e febbraio, a causa dell’assenza di Kalidou Koulibaly, l’allora allenatore del Napoli utilizzò l’attuale capitano come centrale nella difesa a quattro, accanto a Kostas Manolas. L’esperimento andò tutt’altro che bene: il Napoli raccolse 2 vittorie e 3 sconfitte con Di Lorenzo centrale, subendo 9 reti in 5 partite. Al di là dei numeri, è improbabile che Conte rinunci all’apporto in fase di costruzione del gioco del capitano sulla corsia destra per schierarlo in una posizione a lui comunque non congeniale.