Juventus, Giuntoli alle grandi manovre ma “senza allenatore”: Retegui sale, bocciatura per Di Gregorio
Aprile 16, 2025Juve, il futuro e già presente. Il Managing Director Football Cristiano Giuntoli pianifica il calciomercato per la prossima stagione con l’auspicio che i bianconeri si qualifichino alla prossima edizione della Champions League sia per garantirsi gli introiti economici annessi sia per aumentare l’appeal della Vecchia Signora.
In attesa di capire se Tudor riuscirà a strappare una conferma da qui alla fine della stagione, a oggi senza un chiaro riferimento in panchina con cui confrontarsi per le operazioni in entrata e in uscita, è già tempo di pensare alla Juve che verrà.
- Juve, gli obiettivi italiani per difesa, centrocampo e attacco
- Osimhen alla Juve? Giuntoli pronto a riabbracciarlo
- Di Gregorio può partire: De Gea nel mirino Juve
Juve, gli obiettivi italiani per difesa, centrocampo e attacco
La nuova Juve dovrebbe essere a forte impronta italiana: Giuntoli prepara una nuova rivoluzione. Locatelli sarà il punto fermo al quale affiancare almeno un altro paio di innesti della Nazionale di Luciano Spalletti. Tornare a lottare per lo scudetto è la missione che Giuntoli vuole compiere. Bissare il trionfo col Napoli nel 2023 è la stella cometa che intende seguire. In cima alla lista dei desideri c’è Sandro Tonali, che è già stato sondato a più riprese. Si lavora per capire se ci siano i margini per convincerlo a salutare il Newcastle.
Per l’attacco piacciono Lorenzo Lucca dell’Udinese e, soprattutto, Mateo Retegui, capocannoniere della Serie A con 23 gol finora realizzati. Capitolo difesa: per Pietro Comuzzo (Fiorentina) e Giovanni Leoni (Parma) c’è la fila e in questa fila c’è pure Giuntoli con la Juve.
Osimhen alla Juve? Giuntoli pronto a riabbracciarlo
Tra il mercato estivo del 2024 e la finestra di riparazione del 2025, Giuntoli ha investito oltre 200 milioni per acquisti: per Michele Di Gregorio ne ha spesi 18 milioni; per Teun Koopmeiners 51,3 milioni più bonus; per Llyod Kelly più di 20. Ma non c’è modo di dare valore a tutto ciò che è stato immesso sul mercato per far tornare la Juve grande se non continuare a insistere in attesa di trovare la proverbiale quadratura del cerchio.
Decreto Crescita permettendo, Victor Osimhen, in prestito al Galatasaray dal Napoli, giustificherebbe un nuovo sforzo economico. Come Tonali, che il Newcastle non lascerebbe partire per meno di 60 milioni di euro, sposterebbe gli equilibri.
Di Gregorio può partire: De Gea nel mirino Juve
E in porta? Giuntoli avrebbe deciso di muoversi con anticipo per ingaggiare un estremo difensore che rappresenterebbe più di una semplice alternativa a Michele Di Gregorio, che potrebbe essere bocciato dopo essere arrivato in prestito dal Monza e riscattato a inizio 2025 per una circa 20 milioni. Se si consumerà l’addio di Di Gregorio, con la conseguente conferma di Mattia Perin, c’è David De Gea a far gola: è rinato alla Fiorentina, ha caratura internazionale e il periodo da svincolato sembra solo uno sbiadito ricordo.