Inter, il capo ultrà Beretta inguaia Marotta: “Mi ha salvato lui”. Ma il presidente nerazzurro smentisce
Dicembre 27, 2024L’inchiesta sulle curve di Inter e Milan che lo scorso settembre ha portato all’arresto di 18 persone si arricchisce di nuovi particolari. L’ultimo riguarda l’attuale presidente dell’Inter Beppe Marotta, che, come dichiarato dall’ormai ex capo della Nord nerazzurra Andrea Beretta, lo avrebbe salvato da una denuncia.
- Inter, inchiesta curve: il verbale di Beretta e Marotta
- La richiesta dei biglietti per Juve-Inter e la lite
- Beretta: “Marotta mi ha salvato da una denuncia”
- Ma arriva la smentita di Marotta al CorSera
Inter, inchiesta curve: il verbale di Beretta e Marotta
Dietro le sbarre dal 4 settembre per l’omicidio di Antonio Bellocco, rampollo dell’omonima cosca di Rosarno, e coinvolto nell’inchiesta condotta dai pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra in merito ai traffici illeciti delle curve di Inter e Milan, il capo ultras Andrea Beretta ha deciso di collaborare con la magistratura.
Come riferisce il Corriere della Sera, che ha pubblicato oggi alcuni stralci del verbale depositato alla vigilia di Natale, Beretta ha raccontato un episodio che riguarda da vicino Marotta. La questione è sempre la stessa: i biglietti.
La richiesta dei biglietti per Juve-Inter e la lite
Beretta riferisce delle difficoltà nel reperire i biglietti per Juventus-Inter, big match per il quale i cugini rossoneri non avevano riscontrato criticità. Già, secondo quanto raccontato, i dirigenti dei due club addetti ai rapporti con la tifoserie si erano accordati in modo che duemila biglietti riservati al Milan fossero convogliati su una ricevitoria per poi essere acquistati dagli ultras.
Ecco, Beretta avrebbe voluto lo stesso schema anche con l’Inter. Senza, però, trovare alcun tipo di apertura da parte di Massimiliano Silva, supporter liaison officer nerazzurra. “Ricevo una chiamata – si legge sul Corsera – e questo qui comincia a insultarmi (“non me ne fotte un c… di voi, io non passo guai per voi”), nasce una discussione al telefono, io resisto 10 secondi e poi vado giù, “mi hai rotto i co…, vieni qua che ti ammazzo di botte”, solite cose. È degenerata, lui mi chiude il telefono in faccia e va subito alla Digos a dirgli che io lo avevo minacciato al telefono”.
Beretta: “Marotta mi ha salvato da una denuncia”
L’ex capo ultrà dell’Inter spiega che la Digos avrebbe informato Silva che la denuncia doveva essere presentata “in carta intestata dalla società”. Ma Claudio Sala, responsabile della sicurezza della prima squadra, lo avrebbe poi stoppato.
Beretta riferisce le parole del dirigente: “’Ma cosa stai facendo? Lo sa il direttore (Marotta, ndr)? Avvisiamo prima che metti di mezzo la società‘”. Dopo è passato Marotta e fa: ‘Guardi, se lei vuole fare la denuncia la fa a nome suo, non con la società’”.
Ma arriva la smentita di Marotta al CorSera
Quando il pm chiede a Beretta come sapesse tutto ciò, l’ex leader della curva ha risposto così: “Me l’ha detto Claudio Sala. E quella volta lì (Marotta, ndr) mi ha salvato dal discorso della denuncia”.
Il Corriere della Sera rivela che è arrivata la smentita di Marotta: il numero uno dell’Inter non ricorda, anzi esclude un episodio del genere, che cozza con la politica della società volta a invitare i propri collaboratori a denunciare alla Digos i tentativi di condizionamento.