Genoa, Balotelli è cambiato e la Nord chiede la sua conferma: dalla lite col Mancio allo scooter in mare le sue follie
Dicembre 23, 2024Quando è entrato a 7′ dalla fine col Napoli si è alzato un boato dalla curva Nord. Già perché Mario Balotelli, nonostante l’apporto infinitesimale che finora ha dato al Genoa, è comunque riuscito a entrare nel cuore dei tifosi rossoblù. Un feeling forte e immediato che finora non si appoggia su nulla se non proprio su quello spezzone contro gli azzurri, quando ha infiammato Marassi creando due occasioni che solo un Meret in giornata di grazia ha fatto sì che non diventassero il gol del pareggio. Da mesi SuperMario è cambiato e vuol vincere la sua ultima scommessa.
- Niente più “balotellate”, il nuovo Mario pensa solo ad allenarsi
- L’ultimo gol di Balotelli in serie A
- Le “balotellate” di SuperMario
- Dalle freccette ai baby alla lite con Mancio
- Dalla rissa in discoteca all’ennesimo ritiro di patente
Niente più “balotellate”, il nuovo Mario pensa solo ad allenarsi
Deve combattere anche lo scetticismo di Vieira, Balotelli. E non solo per vecchie ruggini. Il primo problema è riacquisire una condizione fisica accettabile, nonostante si fosse sempre allenato con il preparatore personale, ed è per questo che Mario ha cancellato tutte le “balotellate” dedicandosi solo al lavoro negli allenamenti per ritrovare il ritmo partita. Anche sui social Balotelli è sobrio, a differenza del passato, quando sparava a zero contro il mondo intero. Adesso avrebbe solo bisogno di più minuti anche per far rifiatare Pinamonti e ad Empoli Balotelli potrà avere ancora più spazio. Vieira potrebbe concedergli anche 30’45’ per la gioia dei tifosi che – in buona maggioranza – l’hanno definitivamente adottato.
L’ultimo gol di Balotelli in serie A
Un gol sarebbe la svolta per meritare la conferma in rossoblù, che solo fino a una settimana fa sembrava utopia. L’ultima esperienza dell’ex attaccante di Manchester City e Milan nel campionato italiano risale alla stagione 2019/2020, anno in cui militava tra le fila del Brescia. In quella stagione Balotelli mise a segno solo 19 presenze totali, scandite da 5 gol. Il carattere iracondo dell’attaccante però gli causò al contempo ben 6 cartellini gialli e 1 cartellino rosso. L’ultima rete in A, invece, risale a quasi 5 anni fa ed è datata 5 gennaio 2020: servì a poco, perché le rondinelle persero il match casalingo con la Lazio (2-1). Poi andò in B a Monza senza lasciare troppo traccia.
Le “balotellate” di SuperMario
Anche nell’ultima esperienza in A a Brescia peraltro fece parlare più per le sue mattane che per le sue prodezze. Fu anche allontanato dal campo di allenamento del Brescia dal tecnico Fabio Grosso a causa della sua svogliatezza. Del resto in carriera, ne ha combinate di cotte e di crude. Questo un mini-elenco delle “balotellate” più famose
- 20 aprile 2010. È un giorno di giubilo per i tifosi dell’Inter, che festeggiano il 3-1 di San Siro al Barcellona nella semifinale di andata di Champions League. Tutto perfetto fino a quando Balotelli, fischiato da una parte del pubblico nerazzurro per essere entrato in campo con l’atteggiamento sbagliato, pensa bene di togliersi la maglia e scaraventarla a terra. È il caos. Prima di lasciare lo stadio, alcuni tifosi cercano di aggredirlo. E il capitano Zanetti lo scarica: “Mario ha rovinato la festa”.
Dalle freccette ai baby alla lite con Mancio
- maggio 2010. Balotelli è ancora un giocatore dell’Inter ma si fa intervistare da Striscia la Notizia che tira fuori una maglia del Milan con tanto di nome e numero 45. Supermario, vecchio cuore rossonero, ride. Si scatena la bufera.
- giugno 2011 – Mario si trova a Scampia con due camorristi, salvo difendersi: “Non sapevo chi fossero”.
- 27 marzo 2011. Balotelli è alla sua prima stagione con il City. La rivista People racconta che Mario è stato sorpreso mentre, da una finestra del primo piano del centro di allenamento del City a Carrington, tirava freccette contro verso alcuni ragazzi delle giovanili. “Perché lo hai fatto?”, gli chiedono i dirigenti del club. La sua risposta è spiazzante: “Mi annoiavo”.
- 3 gennaio 2013. Un giorno, durante l’allenamento, un fotografo del Daily Mail realizza uno scoop che fa il giro del mondo. Le immagini sono inequivocabili: Balotelli risponde male al tecnico dei Citizens, Roberto Mancini. E gli tira uno spintone. Alla fine il Mancio, uomo di mondo, lo perdonerà.
Dalla rissa in discoteca all’ennesimo ritiro di patente
- Giugno 2016 Balotelli si rende protagonista con il fratello di una rissa in discoteca: a un 33enne che prende parte alla zuffa, vengono amputate tre dita.
- 12 novembre 2019. Attraverso il Foglio ufficiale della polizia del Ticino, la Sezione della circolazione fa sapere che nei confronti di Balotelli pende un divieto di condurre veicoli a motore per la durata di tre mesi. In soldoni, gli viene ritirata la patente.
- 7 luglio 2019. Mario è ancora svincolato, a breve firmerà un contratto con la squadra della sua città, il Brescia. Nel frattempo si gode le vacanze. Sta facendo quattro chiacchiere con un amico in un bar di Napoli, zona Margellina, quando gli viene un’idea: “Ti do 2mila euro se ti lanci in mare con il motorino”. Affare fatto. Mario riprende la bravata con il cellulare e la pubblica sui social tra le risate del web. Ma non tiene conto di una cosa: è un reato, e infatti viene denunciato per istigazione a delinquere e gioco d’azzardo.
- novembre 2023 -La sua auto finisce fuori strada e nell’impatto violento sarebbero scoppiati tutti gli airbag, auto distrutta, bomber illeso ma si rifiuta di sottoporsi all’alcol test. Patente ritirata.