Inzaghi assolve l’Inter e punge l’arbitro. Ma i tifosi non gli perdonano i cambi
Gennaio 15, 2025Non fa drammi Simone Inzaghi dopo il pari dell’Inter col Bologna: nel post partita il tecnico assolve i nerazzurri, ma punge l’arbitro Pairetto, pur non calcando la mano. Sui social, però, i tifosi lo accusano per i cambi.
- Inzaghi assolve l’Inter per il pari col Bologna
- Inzaghi punge l’arbitro Pairetto
- Inter, Inzaghi sulla graticola per i cambi
- Inter, i post dei tifosi contro Inzaghi
- Inter, le accuse alle riserve
Inzaghi assolve l’Inter per il pari col Bologna
Un pari dopo 6 vittorie consecutive: Simone Inzaghi lo ricorda nel post partita di Inter–Bologna, dicendosi soddisfatto della prestazione della sua squadra. “Complimenti al Bologna che è un avversario difficile, la squadra ha fatto un’ottima gara – dice l’allenatore al microfono di Dazn -. Venivamo da un tour de force, ma la squadra è stata bene in campo, ha lottato e creato tante occasioni concedendo il giusto. Sui due gol presi potevamo fare meglio, il secondo è arrivato su una rimessa laterale su cui dovevamo posizionarci meglio. Ma poi abbiamo avuto occasioni per il 3-2. C’è rammarico, però la squadra ha fatto quello che volevo”.
Inzaghi punge l’arbitro Pairetto
Nell’analizzare la gara, Inzaghi si lascia andare anche a una battuta sull’arbitro Pairetto. Lo fa rispondendo ad una domanda sul nervosismo da parte dei suoi giocatori nei confronti del direttore di gara nel finale di partita. “Non c’è stato nessun problema con l’arbitro, dopo il fischio finale i ragazzi erano agitati e non volevo che qualcuno esagerasse con le proteste”, dice Inzaghi alleggerendo la tensione. Poi, però, arriva la frecciatina a Pairetto. “Gli arbitri possono sbagliare, come è stato stasera o in Supercoppa – dice il tecnico, ribadendo dunque che Pairetto ha commesso degli errori -, ma c’è la massima stima nei loro confronti. Non volevo che potessero protestare, nell’ultima situazione sul fallo chiamato a Frattesi li ho visti innervositi”.
Inter, Inzaghi sulla graticola per i cambi
Sui social, intanto, i tifosi dell’Inter se la prendono con Inzaghi per le sostituzioni: molti accusano l’allenatore di insistere con i cambi ruolo per ruolo, senza modificare il sistema di gioco della squadra, neanche quando c’è il risultato da sbloccare nel finale di partita. Contro il Bologna Inzaghi ha sostituito, nell’ordine, Asllani con Frattesi, Dimarco con Carlos Augusto, Darmian con Pavard, Lautaro Martinez con Taremi. Unica eccezione la sostituzione all’83’ tra Buchanan e Bastoni, mossa che però ha portato ad un arretramento di Carlos Augusto nel terzetto difensivo, senza mutare il 3-5-2.
Inter, i post dei tifosi contro Inzaghi
Sono queste scelte a sollevare le proteste dei tifosi nerazzurri. “Levato Lautaro sul 2-2 con una partita da vincere, perché no, non riesce a provare nulla di diverso. Magari un tridente? No. Mai. Sempre il gioco delle coppie”, l’attacco di Damiano su X. “Quello del modulo è il suo limite da sempre. Non ce la fa a dare una svolta, mai”, aggiunge Paolo.
Innuendo, invece, imputa a Inzaghi un minutaggio troppo limitato per le riserve, non in grado poi di incidere quando chiamate in causa. “Se non li mette mai non puoi pretendere che poi facciano bene”, scrive il tifoso.
Inter, le accuse alle riserve
Altri tifosi, come Nunzio, non sono d’accordo. Per loro le riserve non sono al livello dei titolari. “Le riserve si giudicano quando il pallone scotta, quando i punti pesano il doppio. Lì si giudicano le alternative e purtroppo le prestazioni sono eloquenti”, commenta su X. E Francesco concorda: “Mi auguro si sia preso coscienza che la squadra non è per nulla attrezzata a competere su più fronti”.