Pagelle di Napoli-Verona 2-0: Neres è immarcabile, ma decidono Montipò (autogol) e Anguissa
Gennaio 12, 2025Kvaratskhelia è ancora presente, forse già passato. Ma nel frattempo c’è un Napoli che va avanti a prescindere dal georgiano e contro il Verona fa ampiamente il suo dovere annichilendo 2-0 il Verona. Il successo dei partenopei, che vendica a freddo la sorprendente sconfitta della prima giornata, è firmato dallo sfortunato autogol di Montipò e dal meraviglioso sigillo di Anguissa. Partita mai in bilico e tre punti fondamentali nella lotta scudetto per la truppa di Conte.
- Napoli-Verona, le scelte di Conte e Zanetti
- Dominio azzurro ma il gol lo fa Montipò
- Anguissa confeziona il raddoppio e chiude i conti
- Le pagelle del Napoli
- Top e flop del Verona
Napoli-Verona, le scelte di Conte e Zanetti
La settimana del Napoli è stata piuttosto movimentata a causa del caso Kvaratskhelia. Il georgiano non è ovviamente disponibile: al suo posto è confermato Neres con Politano che occupa la corsia opposta. In difesa non c’è Olivera: lo rimpiazza Spinazzola. Al Maradona è la prima sfida del 2025 e di fronte ai partenopei c’è un Verona che all’andata fu capace di vincere 3-0 contro la squadra di Conte. Zanetti sceglie Sarr come partner di Tengstedt e Suslov alle loro spalle.
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Dominio azzurro ma il gol lo fa Montipò
Il Napoli ci mette 5 minuti a trovare il vantaggio. Di Lorenzo sfrutta la sponda di Lukaku per calciare in porta: prende il palo ma la palla sbatte su Montipò e finisce in rete. Il raddoppio è sfiorato subito: prima da Anguissa poi da Lukaku che peccano però di precisione. Il Verona soffre e con Tengstedt prova la reazione. Il dominio azzurro è piuttosto evidente, con sparute iniziative da parte degli ospiti.
Anguissa confeziona il raddoppio e chiude i conti
Nella ripresa non cambia il canovaccio tattico della partita. Neres fa piovere una quantità industriale di palloni in mezzo che per un motivo o per un altro non finiscono in porta. Allora al 61esimo Anguissa si mette in proprio con un sinistro al fulmicotone sul quale nulla può Montipò. Tra gli scaligeri va evidenziata solo una conclusione di Kastanos, potente ma centrale, sulla quale Meret respinge. Nel finale girandola di cambi che non sposta in alcun modo gli equilibri di una gara mai in bilico.
Le pagelle del Napoli
- Meret 6 Un pasticcio su un cross innocuo che poteva costargli caro. Per il resto, ordinaria amministrazione.
- Di Lorenzo 6,5 Ha il merito di sbloccare l’incontro, anche se sul tabellino il suo nome non risulta. Assistenza continua alla manovra offensiva e nello specifico a Politano.
- Rrahmani 6,5 Monumentale la sua chiusura su Tengstedt lanciato a rete. Non era Buongiorno il segreto della sua rinascita perché funziona da sé.
- Juan Jesus 6 Concentrato, risolve un paio di situazioni intricate in una prestazione che è nel complesso priva di sbavature.
- Spinazzola 6 Meno coinvolto in fase offensiva, perché c’è Neres qualche metro davanti a lui. Però fa il suo, sia che venga schierato in difesa che in attacco. (Dall’83’ Mazzocchi ng)
- Anguissa 7 Buona verve in mezzo al campo. Il suo impatto fisico si sente sulla partita e il gol è una meraviglia.
- Lobotka 6 Per i compagni è una comodità averlo, per come gestisce i palloni e per come sa posizionarsi in campo.
- McTominay 6,5 L’unica pecca sono le imprecisioni sotto porta. Ma per il resto confeziona la solita gara in cui c’è tutto il manuale del centrocampista perfetto. (Dal 77′ Raspadori ng)
- Politano 6 Un po’ più indietro di condizione rispetto ai compagni. Si sacrifica provando un paio di giocate ma si vede che non è al meglio. (Dal 77′ Ngonge ng)
- Lukaku 6,5 Viene utilizzato da pivot, ruolo che svolge con maestria. Al di là della sponda per il gol è un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo del gioco. (Dal 77′ Simeone ng)
- Neres 7 Non lasciate trarvi in inganno dagli occhi abbassati, perché il brasiliano è bello sveglio, scaltro e a tratti imprendibile per il povero Faraoni. (Dal 90′ Zerbin ng)
Top e flop del Verona
- Duda 6 Corre e lotta in mezzo a noi, nonostante la vita sia dura contro il centrocampo del Napoli.
- Montipò 6 Sfortunato sull’autorete, bravo per il resto quando è chiamato in causa.
- Tengstedt 6 Si muove bene, cerca il gol, tiene impegnati i centrali partenopei.
- Faraoni 5,5 Neres lo manda in bambola ma non è tutta colpa sua perché davvero fa quello che può. In più salva un gol fatto sulla linea.
- Suslov 5,5 Il più in difficoltà. La posizione tra le linee non lo favorisce ma anzi lo penalizza rendendolo facilmente controllabile.