Inter, Marotta: bordata alla Juve poi annuncia la svolta epocale sul mercato
Dicembre 25, 2024Dacci oggi il nostro Beppe quotidiano. E’ prolifico di interviste come non mai il presidente dell’Inter Marotta, già protagonista nelle scorse settimane di vivaci botta e risposta con Conte prima e Cardinale poi. Stavolta la circostanza è un’esclusiva natalizia su Sky dove il dirigente nerazzurro traccia i programmi futuri del club, non risparmiando frecciatine ai rivali.
Marotta si vede ancora a lungo all’Inter
E’ all’Inter da sei anni, da quando il 13 dicembre 2018 assunse l’incarico di amministratore delegato per l’area sportiva, e dallo scorso giugno è anche presidente ma Beppe Marotta non ha alcuna intenzione di chiudere il rapporto in tempi brevi. Lo dice chiaro e tondo a Sky: “Voglio restare all’Inter a lungo: sto bene e la mia intenzione è quella di contribuire a dare risultati”.
La frecciata alla Juve
Marotta dichiara la sua fede al club 20 volte Campione d’Italia e punta in alto. Non si nasconde e le sue parole suonano come una frecciata a tante rivali, a partire dalla Juventus: “Nello sport bisogna essere molto ambiziosi, quanto sento alcuni colleghi dire ‘bisogna arrivare tra le prime quattro’ io non sono molto d’accordo‘. Serve avere la sfacciataggine di credere in obiettivi utopistici”.
Il presidente si dice entusiasta della gestione Oaktree: “Partecipano alla vita del club, il rapporto con loro è positivo e quotidiano – ha raccontato Marotta a Sky Sport -. L’obiettivo è garantire la ricerca della sostenibilità economico-finanziaria. Ci sono delle linee guida da seguire come ovvero comporre una rosa che risponda a limiti economici dal punto di vista del costo del lavoro, a un’età media che possa garantire il fatto di investire in giovani che rappresentano un patrimonio, un elemento che contribuisce a dare sostenibilità. Nella prossima stagione garantiremo la massima competitività attraverso giocatori meno vecchi di quelli di oggi, ma che rappresentino anche qualità, professionalità e patrimonio”.
Marotta annuncia la svolta sul mercato
La novità più ghiotta arriva dunque sul mercato. In estate arriveranno calciatori più giovani: un cambio di rotta dopo l’ingaggio di diversi parametri zero che hanno contribuito a portare i nerazzurri ai vertici del calcio europeo: “L’Inter è ritornata a essere una delle protagoniste più autorevoli. Siamo tornati nel palcoscenico più consono alla storia. Siamo stati bravi a mixare giovani e meno giovani. Avere lo zoccolo duro di italiani è stato un vantaggio. Inzaghi? Un grande professionista e una persona intelligente. Simone è arrivato in punta di piedi all’Inter, senza fare proclami. Poi è cresciuto acquisendo consapevolezza nelle proprie capacità. È un bravissimo leader del gruppo”.
Infine un accenno al futuro dello stesso Marotta, una figura autorevole che potrebbe ricoprire anche ruoli ‘politici’ come quello di Ministro dello Sport o Presidente della Figc. “No, io sono un amante del mondo del calcio e dello sport. Sono contento della mia carriera, sono contentissimo di fare il presidente dell’Inter, un ruolo che mi occupa molto”.