Inter-Napoli, ecco l’audio del Var: l’Aia risponde a Conte ma ammette due errori
Novembre 11, 2024L’attacco frontale di Conte al Var non poteva non avere risposta. La spiegazione dell’Aia è arrivata nel corso di Open Var: Damato ha fatto chiarezza sul rigore assegnato da Mariani in Inter-Napoli e poi sbagliato da Calhanoglu.
- Inter-Napoli: svelato l’audio del Var sul rigore ai nerazzurri
- La risposta dell’Aia alle furibonde protesta di Conte
- L’ammissione di Damato sul rigore concesso all’Inter
Inter-Napoli: svelato l’audio del Var sul rigore ai nerazzurri
Ospite di Open Var, l’approfondimento settimanale sugli episodi arbitrali più controversi dell’ultimo turno di Serie A in onda su Dazn, è Antonio Damato, responsabile del settore tecnico arbitrale. Tocca all’ex fischietto spiegare il motivo per il Var non è intervenuto in occasione del penalty assegnato da Mariani all’Inter per il contatto tra Anguissa e Dumfries.
Prima, però, ecco l’audio della Sala Var: “Ha fischiato il rigore, fammi vedere se c’è”, si sente. E ancora: “Ok, rigore confermato”. Quindi la conferma all’arbitro: “È come hai detto tu: cerca di prendere posizione ma gli prende il piede”.
La risposta dell’Aia alle furibonde protesta di Conte
Nel post partita di Inter-Napoli Conte ha attaccato proprio tutti: da Marelli ad Ambrosini, ma soprattutto il Var (“Se c’è un errore deve intervenire, punto e basta. È una cosa che mi fa veramente incazzare”).
Damato conferma quanto spiegato già in precedenza da Marelli al tecnico pugliese in diretta tv: “Il rigore è confermato perché le immagini certificano il contatto. Inoltre l’arbitro è posizionato come meglio non avrebbe potuto e lo ritiene meritevole del rigore. In questo caso il protocollo impedisce di intervenire”. E aggiunge: “Il Var può intervenire in caso di chiaro ed evidente errore arbitrale”.
L’ammissione di Damato sul rigore concesso all’Inter
Insomma, da regolamento tutto corretto. L’ex arbitro, però, ammette che si è trattato di un rigore generoso. “Sicuramente è un fallo leggero, un po’ sotto lo standard di quelli che vorremmo vedere concessi, però non è inventato. Il direttore di gara ha visto con chiarezza la dinamica”.
Di errore vero e proprio, invece, si parla in riferimento al fallo di mano di Hien in Atalanta-Udinese. “L’errore è sia dell’arbitro di campo sia del Var, che avrebbe dovuto fare una review un po’ meno superficiale perché c’è un movimento a cercare col gomito il pallone”. Damato chiosa: “Questa è la dimostrazione che si può sbagliare anche dietro il monitor”.