Milan, Fonseca: retroscena sul discorso alla squadra e cosa è successo con Leao

Milan, Fonseca: retroscena sul discorso alla squadra e cosa è successo con Leao

Novembre 2, 2024 Off Di

Da inizio stagione il rapporto tra Fonseca e la sua squadra è tutt’altro che idilliaco. Dal cooling-break alle pugnalate, mandate a distanza da parte di Rafael Leao al neo tecnico rossonero durante la precedente pausa nazionali, pagate a caro prezzo: l’ex titolare indiscusso con Pioli, continua a perdere terreno nelle gerarchie del Milan. Durante le ultime sessioni di allenamento a Milanello, il portoghese è stato nuovamente relegato alla panchina in favore di Okafor, che sembra interpretare meglio il ruolo richiesto. La gara contro il Monza rappresenterà la quarta volta, su tredici partite, in cui Leao non partirà dall’inizio. Il retroscena del discorso del tecnico alla squadra.

Milan, Leao retrocesso a riserva: Fonseca pugno duro

Fonseca ha chiarito che nessun giocatore è al di sopra del Milan, sottolineando: “Magari per voi è strano vederlo in panchina, ma questa deve essere la normalità: per me il Milan è più importante di qualunque giocatore.” Pugno durissimo per il tecnico che continua a punire duramente Leao, dopo numerosi comportamenti scorretti, aspettative tradite e non ancora soddisfatte.

Milan, Leao accusato da Fonseca di mancanza di intensità

Il tecnico portoghese si aspetta da Leao una maggiore partecipazione nelle fasi di pressione difensiva, sacrificio e copertura degli spazi. A testimoniare ciò sono anche i dati del GPS che rivelano che Leao offre un’intensità difensiva inferiore rispetto ai compagni. Okafor, al contrario, riesce a interpretare entrambe le fasi di gioco con maggiore continuità, motivo per cui continua a essere preferito.

Fonseca ha provato a spiegare in allenamento le sue aspettative all’attaccante, anche tramite sessioni individuali, ma sembra che il gioco senza palla non rientri nelle caratteristiche principali di Leao. Nonostante il momento difficile per il Milan, il tecnico non è disposto a cambiare la propria visione tattica per ‘accomodare’ le carenze difensive dell’attaccante portoghese, dando origine a un vero e proprio “braccio di ferro.”

Milan, la società difende Fonseca sulla gestione Leao

La dirigenza del Milan, rappresentata dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, ha chiarito che le decisioni tecniche sono di totale competenza dell’allenatore. Anche Zlatan Ibrahimovic ha cercato di spronare Leao, cercando di motivarlo con il suo tipico approccio diretto.

L’umore di Leao resta basso. La retrocessione a riserva non è facile da accettare per un giocatore del suo calibro, specialmente con un ingaggio da 7 milioni e una clausola di 175 milioni. D’altro canto, anche Fonseca è consapevole della delicatezza della situazione, ma non è disposto a fare compromessi che potrebbero compromettere la fiducia del gruppo.

Milan: anche Tomori verso la panchina contro il Monza

Oltre a Leao, un’altra esclusione significativa riguarda Fikayo Tomori, che vedrà il match contro il Monza dalla panchina per la terza volta consecutiva in campionato. Con l’assenza di Gabbia, la difesa sarà affidata a Thiaw e Pavlovic, che pure non hanno brillato contro il Napoli.

Theo Hernandez tornerà sulla sinistra con la fascia da capitano, mentre sulla destra ci sarà un cambio sorprendente: Filippo Terracciano prenderà il posto di Calabria e Emerson Royal, una decisione che riflette la fiducia di Fonseca nell’ex giocatore del Verona.

Monza-Milan: le probabili formazioni

Prima dell’impegno di martedì, in Champions contro il Real Madrid, per il Milan c’è il derby contro il Monza. Con tre sconfitte nelle prime nove partite, la media punti dei rossoneri non soddisfa né Fonseca né la società. Il tecnico ha esortato i giocatori, nel discorso fatto a fine allenamento, a non perdere la fiducia nel lavoro svolto finora e a conservare la motivazione che non deve passare in secondo piano.

Le ulteriori variazioni di Fonseca per il match contro i brianzoli prevedono: a centrocampo, Reijnders torna disponibile dopo aver scontato un turno di squalifica e affiancherà Fofana; in attacco, Jovic non sarà disponibile a causa della pubalgia, mentre Abraham, nonostante un infortunio alla spalla, sarà presente in panchina grazie a un tutore speciale.