Inter, la vittoria non cancella le preoccupazioni: la bocciatura a Bisseck e le parole di Inzaghi che non convincono
Ottobre 5, 2024Tre partite vinte di fila, per la prima volta in questa stagione: eppure il successo dell’Inter a San Siro contro il Torino nasconde qualche chiaroscuro. Il diavolo si nasconde nei dettagli, e il 3-2 casalingo non scaccia qualche apprensione che riguarda la squadra nerazzurra.
L’Inter vince 3-2 contro il Torino, ma ci sono state falle in difesa Il caso Bisseck, punito da Inzaghi Inzaghi: “Paghiamo più del dovuto” Ma i tifosi sui social lanciano l’allarme sulla retroguardia e i gol incassati
L’Inter vince 3-2 contro il Torino, ma ci sono state falle in difesa
Trascinati da un Marcus Thuram in stato di grazia ed autore di una tripletta, gli uomini di Inzaghi hanno però faticato contro un Torino che, seppur ridotto in dieci (non indugiamo sulla solita ridda di discussioni riguardanti le decisioni VAR), ha saputo reggere l’onda d’urto interista. Approfittandone quando l’Inter sul finale ha abbassato un po’ la guardia.
Il caso Bisseck, punito da Inzaghi
Nel computo dei due gol fatti dai granata c’è in effetti una disattenzione difensiva da parte dei nerazzurri. Bisseck, che ha disputata la sua prima partita da titolare in questa stagione, è stato suo malgrado protagonista di un episodio nel primo tempo che ha spianato la strada al primo gol del Torino: il tedesco non controlla bene la palla che finisce tra i piedi di Gineitis, che poi serve Zapata per il 2-1.
Morale: Inzaghi alla ripresa ha schierato Pavard al posto di Bisseck, reo di un’altra sbavatura nel recente passato, quando lo scorso agosto un suo fallo di mano in Genoa-Inter consentì ai padroni di casa di pareggiare 2-2 tramite calcio di rigore.
Tra l’altro il match a San Siro del difensore non è che stesse viaggiando su binari di eccellenza, tutt’altro. Pure ammonito, ad aggiungere altro sale alla ferita.
Inzaghi: “Paghiamo più del dovuto”
Bocciato Bisseck e incassata comunque la vittoria, nel dopo partita Inzaghi ha così commentato ai microfoni di Sky Sport in merito ai gol incassati: “Contro Manchester City e Stella Rossa non abbiamo subito reti anche se abbiamo rischiato. Oggi, come a Udine la volta scorsa, le avvisaglie erano meno, e invece abbiamo preso gol. Ma stiamo pagando più del dovuto”.
Il tecnico ha ricordato la striscia di tre successi di fila dopo la sconfitta nel derby: “Alla squadra non posso dire nulla, abbiamo vinto con merito tutte e tre le partite. Dobbiamo migliorare in qualche aspetto, certo, ma paghiamo a caro prezzo ogni errore”.
Ma i tifosi sui social lanciano l’allarme sulla retroguardia e i gol incassati
Parole che però non hanno convinto la base interista, almeno stando a quanto si legge sui social. Un tifoso analizza in maniera lucida: “Mi dispiace, ma 11 contro 10 avremmo dovuto produrre di più. Io vedo una squadra o stanca o che comunque fa poco movimento, non so se sia la mancanza di Barella. E poi troppi errori difensivi… Se questa è la linea di questo anno, il campionato non lo vinciamo e forse sono a rischio anche le altre competizioni”.
E ancora, altri scrivono: “Contro squadre di basso valore [sic] continuiamo a prendere 2 gol a partita. C’è da preoccuparsi”, “Doveva finire 3-3: ci sono problemi di concentrazione e non va bene oppure stiamo andando al 60% per poi essere pronti dopo, io spero sia così”, “La cosa che non capisco, è che ogni volta che andiamo in vantaggio dietro si addormentano. Poi vediamo che contro il city facciamo una grandissima partita soprattutto in difesa, e in campionato prendiamo 2 gol a partita. Ad oggi la nostra fortuna è che se non c’è Lautaro c’è Thuram. Ma se non ci sono tutti e due non vinciamo una partita e neanche la pareggiamo”, e infine “Un’altra vittoria che non convince, ennesima prova disastrosa della difesa così non va. Ok i 3 punti, ma contro le grandi squadre questi errori li paghi, non si possono prendere gol in contropiede in vantaggio di due goal e in superiorità numerica. Bisseck e Pavard negativi in tutto. La luce si è spenta, ora tocca al mister riaccenderla, altrimenti la vedo dura”.