Vlahovic rinato e difesa da record, la Juve di Thiago Motta ora fa sognare
Settembre 28, 2024Tre pareggi di fila a reti bianche avevano destato qualche apprensione tra i tifosi della Juventus, ma il successo in un Marassi a porte chiuse contro il Genoa ha ridato entusiasmo alla piazza. Che in realtà non era propriamente smarrito, perché al di là del mero risultato e della vittoria che stava iniziando a latitare, un dettaglio (chiamalo tale…) stava e sta ancora dimostrando la bontà del progetto portato avanti da Thiago Motta. Ovvero il record di imbattibilità in campionato.
Juve da record (anche se non assoluto): partenza senza subire in A 2024/2025 Thiago Motta: “Siamo una squadra solida” Vlahovic torna a fare gol Il serbo si toglie qualche sassolino: “Sta a me rispondere sul campo”
Juve da record (anche se non assoluto): partenza senza subire in A 2024/2025
Le prime sei partite della Serie A stagione domini 2024/2025 sono andate in archivio per i bianconeri senza subire manco una rete. Peccato giusto quel passivo in Champions League contro il PSV, ma tant’è (e comunque non parliamo mica di una goleada subita, tutt’altro).
Ad oggi, la Juventus ha toccato quota 540 minuti – in campionato – di imbattibilità. Un record, anche se non assoluto, visto che in cima alla classifica delle zero reti incassate dalla prima giornata spicca il Cagliari che nella stagione 1966/1967 rimase a porta inviolata per 712 minuti. A seguire Milan 1993/94 (690 minuti), Napoli 1970/71 (590′) e Inter 1972/73 (563′).
Ma, come abbiamo detto, la statistica prova la solidità difensiva della squadra bianconera: la fortezza Motta è ad oggi inespugnabile, pur con l’antecedente della gestione Allegri nel 2014/15. Altri tempi.
Thiago Motta: “Siamo una squadra solida”
La squadra è solida, come ha dichiarato il tecnico post Genoa-Juve. E il gioco gode del possesso prolungato che strozza le iniziative dei rivali, pur proponendo un’attitudine più offensiva rispetto al recente passato.
A DAZN, conclusa la partita di Genova, Motta ha così commentato il buon momento difensivo della sua squadra: “È un dato interessante e importante, siamo una squadra solida. Abbiamo difensori forti, ma la fase difensiva si fa di squadra. Oggi non abbiamo preso gol perché abbiamo difeso insieme, con grande generosità, aiutandoci sempre. Sono contento perché è un dato importantissimo per una squadra che vuole ambire a cose importanti”.
Vlahovic torna a fare gol
C’è poi un altro dato positivo per la Juve vista stasera al Marassi. Nel 3-0 realizzato rientra anche la doppietta di Vlahovic (pur non sottovalutando il contributo del neoacquisto Conceição), che nelle ultime settimane era stato oggetto di critiche, oltre a ricoprire l’ingrato compito del corpo estraneo.
Si è parlato di un incastro non perfetto nel gameplan di Motta, di Giuntoli alla ricerca di alternative, e la bizzarra sostituzione con Weah in Juve-Napoli dopo il primo tempo aveva gettato ulteriore benzina sul fuoco delle discussioni.
Il serbo si toglie qualche sassolino: “Sta a me rispondere sul campo”
I due gol contro il Genoa (uno su rigore) hanno però ribaltato la situazione a favore di Vlahovic, che ha anche esultato mimando un gesto polemico del tipo “fate ora silenzio”. Parlando con DAZN, il serbo ha così spiegato in merito: “Non ci sono problemi, la gente parla. Quando fai gol sei il migliore, altrimenti il peggiore. Sta a me rispondere sul campo e lo farò di sicuro. Visto quello che c’è intorno a me la gente si aspetta che risolva sempre le partite, è normale e lo so, ma so anche che sto dando il 100% e quando vado in campo non ho rimpianti”.
E ancora: “Io non scappo da questa responsabilità. Quanti gol voglio fare? Non mi pongo limiti. Guardo partita per partita, lavorando al massimo. Per me l’unica cosa che conta, come dice la maglia, è vincere”.