Pressing: Zazzaroni-Trevisani scintille su Allegri e Motta, poi la rivelazione di Pellegatti

Il confronto tra Allegri e Thiago Motta continua a dividere negli studi di Pressing. Scintille sull’asse Trevisani-Zazzaroni-Sabatini in merito alla nuova Juventus dell’ex Bologna. Poi una simpatica rivelazione di Pellegatti legata al derby di Milano.

Pressing, scintille per la Juve: si parte con Trevisani-Sabatini Allegri, la Coppa e le critiche a Thiago Motta Allegri-Motta, il botta e risposta Zazzaroni-Trevisani Il derby e il gol divorato da Okafor: l’aneddoto di Pellegatti

Pressing, scintille per la Juve: si parte con Trevisani-Sabatini

Si discute del momento della Juventus, reduce dal terzo 0-0 di fila in campionato. Prende la parola Riccardo Trevisani: “Ci vuole tempo. Questa squadra, che viene tanto bistrattata ma è la più giovane Juventus di sempre come età media, ha un’identità che sta costruendo e non ha subito ancora alcun gol. Non sta funzionando qualcosa dal punto di vista offensivo, ma dal punto di vista dei risultati è in zona Champions dove è programmato di stare, ha vinto la sua partita in Champions, sta facendo crescere dei giovani e non prende gol. Che cosa stiamo cercando? Che Douglas Luiz fino a questo momento non è stato centratissimo rispetto alla spesa, però con calma, ragazzi. Sento dire cose su questa squadra che non stanno né in cielo né in terra. Gioca male? Saranno abituati…” conclude il suo intervento con una frecciatina ad Allegri.

Allegri, la Coppa e le critiche a Thiago Motta

“Non mi sembra che erano tanti abituati, visto che la finale di Coppa Italia l’hai fatta te, ma evidentemente l’hai rimossa o speravi di festeggiare in maniera diversa” risponde Sandro Sabatini. Su Motta: “Un allenatore nuovo deve avere tempo a disposizione, ma certe cose non si possono giustificare. Se Vlahovic tocca 6 palloni e me lo sostituisci con Weah, che gioca per la prima volta da centravanti in vita, se vedo Koopmeiners fare il terzino sinistro e Cambiaso nel ruolo di Modric, allora io dico: ‘Va bene la sorpresa, ma non insistete così tanto’. Se io vedo che in panchina ci sono 100 milioni spesi sul mercato, i casi sono due: o Thiago Motta non li sa utilizzare oppure sono acquisti sbagliati da Giuntoli. E sottolineato che i tre acquisti che stanno in panchina sono arrivati a fine giugno”.

Allegri-Motta, il botta e risposta Zazzaroni-Trevisani

Motta non è comprensibile ad occhio umano, non ho capito un cavolo di come sceglieva i giocatori però a Bologna faceva un bel gioco ottenendo un risultato straordinario – dice Ivan Zazzaroni -. Anche alla Juve ritrovo lo stesso Motta, ma vorrei evitare di paragonarlo ai tre anni di Allegri, perché quando gli salterà tutta la dirigenza, quando giocatori come Pogba avranno problemi di doping, quando ci sarà un Mondiale dopo due mesi e Di Maria non vorrà giocare, allora sì che potrà scattare il confronto. Ma tu – continua riferendosi a Trevisani – queste cose le dimentichi volutamente perché ti sta sulle scatole. Io sono di parte, lo ammetto. A differenza tua, che fai ancora i paragoni con i tre anni dimenticando tutto”. La replica del giornalista ex Sky: “No, io ricordo tutto. E sto dalla parte giusta. Sto dalla mia parte, che è la parte giusta”.

Il derby e il gol divorato da Okafor: l’aneddoto di Pellegatti

Il discorso si sposta sul derby vinto 2-1 dal Milan. “Al gol mancato da Okafor all’ultimo, Pellegatti si è buttato dal terzo anello secondo me. E vi spiega ora perché” rivela Zazzaroni. “Ho mandato al mio amico Zazzaroni la foto della mia giocata. Io ho puntato perché mi piace, mi diverte – dichiara Pellegatti -. Avevo puntato 5 euro sul Milan vincente 3-1 contro l’Inter. Era quotato 45! Avrei comprato 225 euro di pastel de natas a tutta Mediaset! Era lì con la porta vuota!”.