Cutrone, insulti e minacce shock dopo il rigore sbagliato col Como: la denuncia di Patrick sui social

Dopo il rigore sbagliato nei minuti finale di Udinese-Como, che avrebbe potuto regalare ai lariani il pareggio, l’account Instagram di Patrick Cutrone è stato preso di mira dai soliti leoni da tastiera, che lo hanno pesantemente insultato e non solo, con qualcuno che si è spinto addirittura ad augurare la morte della figlia. Un comportamento inaccettabile e che lo stesso classe ’98 ha denunciato sui social attraverso una storia.

Il rigore della discordia sbagliato in Udinese-Como Cutrone bersagliato sui social La denuncia di Patrick

Il rigore della discordia sbagliato in Udinese-Como

A far scaturire la bufera social sul profilo di Patrick Cutrone è stato il rigore sbagliato allo scadere di Udinese-Como. Siamo oltre il 90esimo minuto, con i friulani avanti di una rete grazie al primo gol nel campionato italiano di Brenner, quando viene richiamato al var per un tocco di mano di Payero in area l’arbitro Alessandro Prontera, che – visionata l’azione – assegna il penalty che potrebbe riportare il risultato in parità. Dal dischetto si presenta Cutrone, che spiazza Okoye, ma non c’entra lo specchio della porta mandando il pallone a lato del palo, comportando quindi la seconda sconfitta in Serie A dei lariani e la seconda vittoria di fila dei bianconeri.

Cutrone bersagliato sui social

In seguito al rigore sbagliato il profilo di Cutrone è stato inondato dai soliti hater, che lo hanno ricoperto di insulti – calcistici e non -, con qualcuno che, come mostrato dallo stesso Patrick, ha decisamente superato il limite arrivando ad augurare la morte a lui e a sua figlia, nata lo scorso aprile.

La denuncia di Patrick

Una situazione insostenibile e inconcepibile, che ha portato Cutrone ha denunciare il tutto sui social attraverso una storia in cui mostra uno dei commenti più beceri ricevuti accompagnato da un suo messaggio: “Accetto le critiche come è giusto che sia, ma queste cose non le lascio passare. Questo (il messaggio di augurio di morte, ndr) è un esempio tra tanti”.