Settebello, contentino dopo lo scandalo: puniti gli arbitri di Italia-Ungheria. Altro ricorso della Fin al Tas

World Aquatics ha sospeso Veselin Miskovic e Adrian Alexandrescu, i due arbitri protagonisti della direzione-scandalo del quarto di finale del torneo di pallanuoto a Parigi 2024 tra Settebello e Ungheria. Intanto prosegue la battaglia legale della Fin: respinto il ricorso al Jury of Appeal, la Federnuoto s’è rivolta al Tas di Losanna. Ma la gara non si rigiocherà.

Parigi 2024: Settebello, sospesi gli arbitri della gara con l’Ungheria Parigi 2024: Settebello, la battaglia legale della Fin Parigi 2024: Settebello, la Fin fa ricorso al Tas di Losanna Parigi 2024: Settebello-Ungheria, le parole di Barelli

Parigi 2024: Settebello, sospesi gli arbitri della gara con l’Ungheria

Contentino al Settebello da parte di World Aquatics dopo l’eliminazione ai rigori contro l’Ungheria nei quarti di finale del torneo di pallanuoto di Parigi 2024, partita condizionata dal clamoroso errore di arbitri e Var, che al 13’ hanno espulso per gioco violento l’azzurro Francesco Condemi per quello che le immagini mostravano essere un normale contatto di gioco. La federazione internazionale ha infatti sospeso i due arbitri, il rumeno Adrian Alexandrescu e il montenegrino Veselin Miskovic, che dunque non dirigeranno più incontri fino al termine delle Olimpiadi.

Parigi 2024: Settebello, la battaglia legale della Fin

Intanto continua la battaglia legale della Federnuoto, che ieri aveva chiesto la ripetizione della partita nel ricorso presentato al Jury of Appeal di World Aquatics. Il ricorso è stato respinto, ma i dirigenti della federazione internazionale hanno cancellato la squalifica di Condemi (automatica in caso di gioco violento), riconoscendo che l’azzurro non aveva intenzione di colpire volontariamente l’avversario. Per la Fin, un ammissione di colpa a cui, però, non è seguita la mancata omologazione del risultato della partita del Settebello.

Parigi 2024: Settebello, la Fin fa ricorso al Tas di Losanna

In conseguenza di ciò, la Federnuoto ha deciso di portare il caso davanti al Tas, il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, ovvero il massimo organo giudicante a disposizione della giustizia sportiva internazionale. La Fin intende evidenziare le incongruenze nelle motivazioni con cui World Aquatics ha respinto il ricorso di ieri, ma come spiegato dal presidente federale Paolo Barelli si tratta di un puro atto formale. Insomma, la partita non è destinata a essere rigiocata. E il Settebello oggi tornerà in acqua alle ore 13 per la semifinale per il 5° posto contro la Spagna.

Parigi 2024: Settebello-Ungheria, le parole di Barelli

“Quanto accaduto nel quarto di finale è un errore bestiale”, ha dichiarato Barelli, che ha spiegato come il ricorso al Tas è stato presentato “per un riscontro formale al nostro disappunto perché non credo che sortirà ulteriori effetti”. “Un aspetto clamoroso (delle motivazioni addotte da World Aquatics, ndr) è che l’appello non può modificare il risultato di una competizione secondo regolamento e questo è allucinante. Un altro è che se ieri era gioco violento, oggi non può non esserlo. L’errore è plateale e incomprensibile perché è evidente l’intenzione di Condemi di tirare in porta. Trovo allucinante che arbitri esperti, convocati per le Olimpiadi, non siano in grado di distinguere un gesto violento da uno tecnico”.