Calcio Spagna-Marocco, è successo di tutto: provocazioni, sfottò, gesto del pinguino e commenti razzisti

Sarà Francia-Spagna la finale del torneo olimpico di calcio maschile di Parigi 2024. Hanno vinto le squadre favorite, le due europee, che però hanno dovuto sudare non poco per piegare Egitto e Marocco. I padroni di casa l’hanno spuntata solo ai supplementari sugli egiziani, con la doppietta di Mateta e il gol di Olise (3-1). Vittoria in rimonta pure per la Spagna che ha battuto 2-1 il Marocco: africani avanti nel primo tempo con Rahimi su rigore. Nella ripresa le reti di Fermin Lopez e Juanlu. Venerdì 9 la finale, rivincita della semifinale di Euro2024 e della finale degli Europei ’84 ma il match tra spagnoli e marocchini è stato caratterizzato da polemiche e insulti.

Il gesto del pinguino di Hakimi ai Mondiali in Qatar Hakimi show anche alle Olimpiadi Lo sfogo degli spagnoli sui social e i commenti razzisti

Il gesto del pinguino di Hakimi ai Mondiali in Qatar

C’erano antiche ruggini tra le due nazionali, tutto risale ai Mondiali in Qatar. Agli ottavi dopo 120′ senza reti passò il Marocco che si impose per 3-0 ai rigori. Il penalty decisivo lo segnò Hakimi che fece il cucchiaio alla Totti e poi andò ad esultare imitando un pinguino con un gesto di scherno. Un episodio rimasto nella memoria degli spagnoli.

Hakimi show anche alle Olimpiadi

L’ex Inter anche ieri, nella gara delle Olimpiadi, si è ripetuto. Dopo 35′ di gioco, Pablo Barrios ha commesso un rigore fortuito che, dopo essere stato controllato dal VAR, ha dato l’opportunità al Marocco di passare in vantaggio. Prima della trasformazione di Rahimi, però, Hakimi, benchè non fosse incaricato del tiro, ha preso la palla con le mani e l’ha trattenuta mentre andava ad affrontare il portiere Arnau Tenas con l’obiettivo di destabilizzare il portiere spagnolo. Si è potuto vedere come, con un mezzo sorriso sulle labbra, parlasse allo spagnolo. Anche l’arbitro è dovuto intervenire per separare il marocchino dal rivale.

Quando il suo faccia a faccia di Hakimi con Arnau Tenas si è concluso, Achraf ha dato la palla al suo compagno di squadra Rahimi, il rigorista della sua squadra, che ha segnato. La polemica non è finita qui, perché durante l’esultanza, Rahimi ha festeggiato con aria di sfida davanti al portiere catalano. Un gesto che, tra l’altro, gli è valso il cartellino giallo.

Il capitano marocchino è nato a Madrid ed è cresciuto nelle giovanili del Real Madrid fino a raggiungere la prima squadra. A 19 anni, nel 2018, andò al Borussia Dortmund per non tornare mai più. A differenza degli altri compagni di squadra, Achraf Hakimi ha sempre avuto chiaro di voler giocare per il Marocco e di rappresentare il Paese africano nelle sue categorie giovanili.

Curiosamente Hakimi e Tenas sono compagni di squadra nel Psg. Dopo la partita, lo stesso Arnau Tenas ha voluto chiarire che il loro rapporto personale è buono. “Sono cose che succedono in campo, è tutto a posto. Ho un ottimo rapporto con lui”. Il Marocco tra l’altro era già balzato agli onori della cronaca in queste Olimpiadi per quanto accaduto con l’Argentina.

Lo sfogo degli spagnoli sui social e i commenti razzisti

A gara finita, col successo in rimonta della Spagna, i giocatori di “La Rojita” hanno voluto ricordare tutto sui social network prendendosi la rivincita su Hakimi. Il primo è stato Diego López, che ha accompagnato il suo testo di “Siamo in finale” con un pinguino e una faccia congelata. Appena 10 minuti dopo è stata la volta di Samu Omorodión, che oltre a postare un messaggio di festa ha postato alcuni pinguini e qualche faccina ridente. Dopo il messaggio dell’attaccante spagnolo, i suoi social network sono stati attaccati dai tifosi marocchini, che hanno riempito la bacheca di commenti razzisti, insulti ed emoji scimmieschi.