Parigi 2024, Errigo chiude le polemiche: “Non sarà una gara a definirmi”. Ma dopo Tokyo è ancora flop fioretto

Parigi 2024, Errigo chiude le polemiche: “Non sarà una gara a definirmi”. Ma dopo Tokyo è ancora flop fioretto

Luglio 29, 2024 0 Di

Una gara decisa all’ultima stoccata, una gara che forse ha deciso anche la carriera olimpica di una campionessa incredibile: tutto in pochi secondi. Arianna Errigo è rimasta fuori dalla semifinale del fioretto femminile per una decisione che fa discutere e continuerà a farlo a che nei prossimi giorni. E ora è lei a prendere la parola.

Il messaggio per cancellare le polemiche La sconfitta contro la statunitense Scruggs I messaggi della squadra italiana Flop fioretto come nel 2021 a Tokyo

Il messaggio per cancellare le polemiche

Quando l’adrenalina scende, la portabandiera azzurra Arianna Errigo torna sui social per raccontare il suo momento. Ma soprattutto per lanciare un messaggio positivo non solo riguardo la decisione arbitrale ma anche sul concetto di vittoria e sconfitta: “Che dire… alla fine è una questione di prospettive, di come vuoi vedere il bicchiere. Puoi vederlo mezzo vuoto, perché forse è stata la mia ultima Olimpiade, perché non ho vinto la medaglia d’oro, perché non ci sono andata neanche vicina, perché ci sono state decisioni arbitrali discutibili e perché non ho espresso sempre la mia miglior scherma. Oppure mezzo pieno, che è quello che sento di più.
C’è il dispiacere ovviamente. Ma se chiudo gli occhi e ripenso a un anno e mezzo fa immaginarmi a Parigi, a 36 anni, da campionessa Europea in carica, numero 2 del mondo, portabandiera di una nazionale unica e mamma di due gemelli, come posso disperarmi? Le gare sono l’apice di un percorso, in particolare questa, ma una sola gara non può definire chi sono, perché lo sport è la mia vita, ma non è tutta la mia vita, non sarei una persona migliore con la medaglia d’oro individuale (l’unica che mi manca). Me lo disse mia mamma qualche anno fa… Aveva ragione, per questo oggi, sono felice!”.

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La sconfitta contro la statunitense Scruggs

La decisione che ha regalato la vittoria e l’accesso in semifinale alla statunitense Scruggs non è stata l’unica decisione arbitrale che ieri ha creato discussioni. In casa Italia forti proteste anche per la decisione dei giudici che ha portato alla sconfitta del pugile Mouhiidine che rappresentava una delle speranze da podio della spedizione italiana, e nella stessa scherma ha fatto discutere la decisione che ha estromesso dalla semifinale anche Martina Favaretto. Errigo ha platealmente contestato la decisione del direttore di gara e ha proseguito le sue proteste anche dopo i freddi saluti alla sua avversaria. Solo qualche minuto dopo l’azzurra ha cercato di calmarsi e di provare a riflettere con più lucidità su quanto successo.

I messaggi della squadra italiana

Arianna Errigo si è meritata il ruolo di portabandiera e il suo messaggio su Instagram riceve commenti e plausi dai suoi compagni di squadra in nazionale così come di altri sportivo a cominciare da Daniele Garozzo che scrive: “Bravissima Ari, parole da vera campionessa quale sei”. E quelle di Matteo Restivo, con il nuotatore che commenta: “Che capitana”. Anche il medaglia Gigi Samele si aggiunge ai complimenti: “Sarai sempre fonte di ispirazione per tutti”.

Flop fioretto come nel 2021 a Tokyo

Le olimpiadi di Tokyo sono state tra le migliori per l’Italia capace di portare a casa 40 medaglie, un successo capace di coprire anche quello che è stato definito come un flop storico in quella circostanza con le azzurre del fioretto femminile che sono rimaste per la prima volta a secco di medaglie nella prova individuale dopo 29 anni dall’ultima occasione. Tre anni dopo a Parigi la situazione si ripete con le azzurre che restano ai margini del podio con Alice Volpi che chiude al quarto posto, una situazione resa ancora più spiacevole per il fatto che tra le prime 8 finiscono 3 azzurre, tutte però senza medaglia.