Parigi 2024: Notti Olimpiche su Rai2 parte bene, Lucchetta l’arma in più, inutili paragoni con “Il circolo degli anelli”

Parigi 2024: Notti Olimpiche su Rai2 parte bene, Lucchetta l’arma in più, inutili paragoni con “Il circolo degli anelli”

Luglio 27, 2024 0 Di

Una copertina che ricostruisce tutta la storia delle Olimpiadi moderne, l’introduzione del direttore di Raisport e padrone di casa Jacopo Volpi, mezzora che fila via liscia senza fronzoli e chiusura con le immagini più suggestive ed emozionanti della Cerimonia di apertura di Parigi 2024. Ha preso il via ieri sera “Notti Olimpiche”, il nuovo talk sportivo dedicato alle Olimpiadi in onda tutti i giorni su Rai2 in seconda serata ed i risultati sono già soddisfacenti.

Il parterre di Notti Olimpiche La differenza con il Circolo degli Anelli Gli spettatori si dividono sul web

Il parterre di Notti Olimpiche

In uno studio ben arredato, anche scarno ma funzionale, Jacopo Volpi ha in studio Stefano Pantano e Andrea Lucchetta che già dalle prime battute si preannuncia come “l’uomo in più” della squadra Rai. Ci sono poi in collegamento Giovanna Garollo per le hard news e i servizi e da Casa Italia Simona Rolandi, già conduttrice della Domenica Sportiva, con l’olimpionico Igor Cassina. Una trasmissione ciliegina a coronamento del grande sforzo di Rai2 per seguire le Olimpiadi.

Gli ascolti super su Rai2

La prima vera giornata delle Olimpiadi è già un successo per la Rai. La Cerimonia d’Apertura dei Giochi di Parigi 2024, in onda dalle 19:28 alle 23:30, ha fatto il boom di ascolti con 4.204.000 spettatori pari al 29.2% di share e benissimo, nonostante l’ora tarda, anche l’esordio di “Notti Olimpiche” che ha raccolto 1.418.000 spettatori pari al 16.1% di share e che si candida per fare come “Notti Europee” che ha avuto un grande successo a Euro2024.

La differenza con il Circolo degli Anelli

Se molti spettatori si sono sentiti “vedovi” del Circolo degli Anelli, la trasmissione serale della Rai ai Giochi di Tokyo 2020 quando la coppia Sara Simeone-Yuri Chechi sfondò con un approccio goliardico trasformando il talk sportivo in un varietà, va detto che i paragoni mettono fuori strada. La linea scelta da Raisport è quella della sobrietà, senza lustrini e cadute nel trash. Si parla di sport e lo si fa con servizi puntuali e ben confezionati, ci saranno le interviste degli atleti, il riassunto della giornata olimpica, highlights, immagini e anteprime degli impegni del giorno dopo e i pareri dei super-esperti in studio.

Una scelta precisa nel segno della discontinuità per rimettere i Giochi e gli atleti al centro, senza divagazioni. Così nella prima puntata è stato interessante ascoltare i commenti sulla cerimonia che è piaciuta a metà. Poco nella prima parte, molto alla fine. Arrivano anche i voti. Stefano Pantano: “boh, diciamo 7“. Lucchetta: “Per me è da 8-8.5, avrei però gradito l’ingresso dei nostri portabandiera, è mancata l’integrazione dei vari gruppi”. Igor Cassina: “Ci sono stati alti e bassi, la parte finale di grande impatto emotivo, è venuto però un po’ a mancare l’atleta. Certo vedere atleti che hanno fatto la storia è una grande emozione”.

Gli spettatori si dividono sul web

Già fioccano le reazioni sui social: “Ho visto il servizio sulla nazionale dei rifugiati a notti olimpiche di Rizzato e si conferma come sempre un ottimo giornalista arguto e mai scontato. Bravo” e poi: “in Rai Il circolo degli anelli è stato rimpiazzato da Notti Olimpiche..E questo perché quell’egocentrica della De Stefano, al tempo direttrice, aveva voluto a tutti i costi replicare una cosa che aveva ben funzionato x i Giochi Olimpici, sui mondiali di calcio facendo malissimo”

Molti però vivono di rimpianti: “Mi mancano già Super Simeoni e principe Chechi” e poi: “a quest’ora potevamo avere Jury che lanciava servizi a caso Martini e Simeoni a cercare Lady Gaga e Antonelli che inventava hashtag a caso” e anche: “Rivogliamo la folle genialità e genuinità della squadra del Circolo degli Anelli” e infine: ” continuo a pensare che il Circolo sia stato il più bel programma di intrattenimento e sport prodotto dalla Rai”.