Parigi 2024, Matteo Restivo show sui social: il video sulla Senna rubato e la frecciata ai giornalisti
Luglio 27, 2024I titoli se li prendono Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo ma uno dei personaggi principali della cerimonia d’apertura dei Giochi di Parigi 2024, almeno sul fronte italiano, è Matteo Restivo. Il nuotatore azzurro ha raccontato la sua giornata sui social con una serie di video che ha postato per i suoi follower ma evidentemente non tutto è andato per il verso giusto.
“Ragazzi, ma quanta acqua”: la cerimonia bagnata Il video “rubato” Restivo chiude il caso
“Ragazzi, ma quanta acqua”: la cerimonia bagnata
La cerimonia di apertura di Parigi 2024 è stata senza dubbio condizionata dalla tanta pioggia che è caduta nel pomeriggio e nella serata. Non deve essere stato semplice per gli atleti che hanno sfilato a bordo dei battelli sulla Senna fare i conti con la pioggia che è caduta e di certo mettere un atleta in quelle condizioni e per così tanto tempo non è esattamente la scelta migliore. A raccontarlo ci pensa Matteo Restivo, il nuotatore azzurro pubblica un video sui suoi canali social: “Ragazzi, tutto bellissimo ma quanta acqua abbiamo preso. Siamo completamente fradici ma va bene lo stesso”. Alle sue spalle anche i due portabandiera Tamberi ed Errigo sembrano aver risentito della pioggia.
Il video “rubato”
Ma nel racconto del nuotatore italiano e nei suoi video finiscono tanti momenti della cerimonia sulla Senna, immagini dalle quali traspare tutto l’entusiasmo della truppa azzurra, bandiere al vento e cori a testimoniare la voglia di fare bene nel corso delle Olimpiadi parigine. Ma capita che quel video cominci a girare in maniera virale e nessuno però segnali la sua provenienza. Una situazione che Restivo fa notare subito: “Ormai il video è in pasto al web, anche pagine grosse lo hanno preso. La prossima ci scrivo in grandissimo Matteo Restivo davanti, anche se lo condividete almeno fate crescere chi si è sbattuto per farlo o chi ha perso quel secondo della cerimonia per girare quel video”.
Restivo chiude il caso
Nelle sue storie Restivo rivela anche di aver chiuso il caso almeno con un paio di testate che hanno riportato la provenienza del video anche se dalle sue parole traspare un po’ di sfiducia per media e giornalisti: “Ce l’abbiamo fatta, hanno aggiunto i tag almeno un paio di siti. Ovviamente giustizia è fatta, ce l’abbiamo fatta tutti insieme. Una volta che uno pubblica qualcosa è normale che venga preso e ripostato, ma quando ci sono di mezzo i giornalisti…vabbè”. Ora però è il momento di concentrarsi sulle gare con l’azzurro che scenderà in acqua il 31 luglio per la sua prova nei 200 dorso con la speranza di riuscire a strappare la qualificazione per la finale in programma il 1 agosto.