Gravina si consola con l’Italdonne ma Abodi lo bastona, cosa ha detto a Spalletti

Gravina si consola con l’Italdonne ma Abodi lo bastona, cosa ha detto a Spalletti

Luglio 17, 2024 0 Di

A lasciare la poltrona sembra proprio non pensarci Gabriele Gravina. Il presidente della Figc nei giorni scorsi ha avuto un briefing con il ct Spalletti e con il capodelegazione azzurro Buffon per fare il punto e organizzare la ripartenza dopo il fallimento della spedizione in Germania per Euro2024 e si è fatto vivo anche per felicitarsi del successo dell’Italia femminile che si è qualificata agli Europei del prossimo anno ma il fuoco di critiche nei suoi confronti continua con in prima fila il ministro Abodi.

L’incontro tra Gravina e Spalletti Le bordate di Abodi a Gravina La gioia di Gravina per i risultati dell’Italdonne

L’incontro tra Gravina e Spalletti

Prima del consiglio federale Gravina ha incontrato Spalletti a Roma: è stato il primo incrocio dopo la conferenza congiunta post-disfatta a Berlino. Presenti tra gli altri anche Gigi Buffon, con il suo nuovo ruolo da direttore sportivo, e Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili.

Una riunione che Gravina aveva definito “tecnica” durante la conferenza stampa post consiglio federale e che è servita per impostare il lavoro della nuova stagione che è già alle porte visto che a settembre, tra 52 giorni, durante la prima sosta di campionato, tornerà in campo la nazionale nel doppio impegno di Nations League che vedrà gli azzurri affrontare rispettivamente Francia e Israele in trasferta il 6 e 9 settembre. Per il momento, però, non si è parlato della commissione di dirigenti che Gravina aveva annunciato dopo l’Europeo e che avrebbe aiutato il Club Italia anche nei rapporti con la Serie A.

Le bordate di Abodi a Gravina

Intervistato da La Stampa, intanto, il ministro Abodi – che già a caldo era stato critico – non è stato tenero nei confronti del presidente della Figc e ha detto: “Dopo la disfatta di Berlino mi sembra che la prima mossa sia stata indire le elezioni per il 4 novembre: per riflessione intendevo ben altro. Il presidente della Federcalcio Gravina ha detto che c’è tempo fino a 60 giorni prima per tirare le somme, ma, come dicevo, al primo Consiglio federale dopo l’eliminazione agli ottavi di finale ad Euro 2024 mi sarei aspettato al centro del campo altre questioni, altri contenuti e anche una diversa modalità di confronto. Se la ripartenza del calcio è questa, non ci siamo…”.

La gioia di Gravina per i risultati dell’Italdonne

Intanto il 4-0 rifilato alla Finlandia ha consentito alla nazionale femminile di Soncin di qualificarsi agli Europei del 2025. Il 16 dicembre il sorteggio dei gironi della fase finale del torneo che si disputerà tra un anno in Svizzera. Grazie al primo posto l’Italia sarà testa di serie e lo sarà anche al sorteggio per i raggruppamenti della prossima edizione della Nations League. Una piccola consolazione dopo il flop dei maschi e Gravina ne ha approfittato per dire: “Che gioia le Azzurre! Il successo di oggi rappresenta il coronamento di una serie di prestazioni straordinarie in un girone di qualificazione a Euro 2025 molto complicato. Il percorso di crescita avviato con la scelta di Soncin quale Commissario tecnico della Nazionale è stato inarrestabile e ha portato le Azzurre stabilmente tra le più forti in Europa. Complimenti a lui, al suo staff e soprattutto alle ragazze che con qualità, professionalità e carattere hanno scritto una pagina bellissima di calcio italiano”.

“Una serata fantastica – ha aggiunto Soncin – grazie alle ragazze, perché è merito loro se abbiamo potuto vivere queste emozioni, e grazie anche allo staff e a tutta l’Italia che ci ha supportato. Era la serata che volevamo ed è giusto godersi questa grande gioia. Ora c’è di nuovo tanto entusiasmo intorno alla squadra e bisogna ringraziare le ragazze per essere riuscite a trascinare il pubblico. Hanno dato tutto durante l’intero percorso, dando vita a un gruppo unitissimo in campo e fuori: una magia contagiosa che si trasferisce anche a chi ci guarda. Abbiamo meritato la qualificazione e sono certo che disputeremo un grande Europeo”.