Lazio-Greenwood, Lotito si scaglia contro i suoi tifosi poi punzecchia la Juventus
Luglio 15, 2024A tutto tondo, come suo solito, e soprattutto a modo suo: Claudio Lotito è il solito fiume in piena, a margine del Consiglio federale, e questa volta se la prende principalmente con i tifosi della Lazio, che lo accusano di voler ridimensionare la squadra a cominciare dalla scelta di Baroni come tecnico.
Lotito apre alla nuova Lazio Greenwood-Lazio, Lotito stizzito dal Napoli Lotito: abbiamo speso più della Juve Lazio, la ricetta di Lotito
Lotito apre alla nuova Lazio
Lotito non ci sta, e non le manda a dire. “La Spagna ha vinto con i giovani, e noi stiamo puntando sui giovani. Nel calcio moderno non esistono più le bandiere, perché non hanno più resistenza fisica. Vogliamo persone funzionali al progetto per accrescere il potenziale del nostro organico dal punto di vista tattico in tutti i ruoli. Per cui penso che la nostra squadra sia una buona squadra. È motivata e unita, il che è una bella cosa”.
Greenwood-Lazio, Lotito stizzito dal Napoli
Il numero uno laziale si rivolge direttamente ai tifosi: “I tifosi non si fidano? Vengano da me così sono contenti, vadano a fare le trattative, ma poi devono anche mettere i soldi”, ha detto ancora Lotito rispondendo in merito alla presunta offerta presentata per Mason Greenwood. Trattativa che, tra l’altro, non si preannuncia certo facile: l’offerta finale allo United del presidente Lotito è di 25 milioni di euro più il 50% della futura rivendita. Lo stesso Lotito lamenta però, in questa trattativa l’ingerenza di altri club italiani che vogliono portargli via il calciatore, e in realtà c’è il Napoli che si è fatto avanti con decisione.
Lotito: abbiamo speso più della Juve
“Abbiamo già preso sei giocatori – ha continuato Lotito – Le altre chi hanno comprato? La Juventus ha speso meno di noi. I tifosi vogliono il grande nome? Ma l’anno scorso Immobile ha fatto bene? Il nome non serve a niente, ci sono tanti nomi meno roboanti ma che sono più efficienti. Il calcio ormai è fisico, improntato sulla corsa e sullo spirito di gruppo, per cui parlare di singoli è sbagliato. Dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo fare una famiglia perché il gruppo vince sempre. Dobbiamo realizzare la politica del fare. La Spagna all’ Europeo è la prova di quello che dico”.
Lazio, la ricetta di Lotito
Infine, un passaggio anche sulla questione stadio: “Quando sarà pronto lo stadio? Lavori in corso. Stiamo facendo un bel lavoro. I tifosi vogliono i sogni, ma noi non li vendiamo. Come con i calciatori, vogliono questo, vogliono quello… come altre squadre, che sono campioni d’Italia prima di iniziare. Serve avere una struttura che funziona, una motivazione che è collante per tutti, dobbiamo avere una famiglia, il gruppo vince sempre. Scelgo la politica dei fatti, le parole se le porta via il vento”, ha concluso il presidente della Lazio.
Lotito-Lazio, un rapporto difficile: la clamorosa iniziativa dei tifosi