Italia, Scamacca: “Non essere convocato in America è servito”

A due giorni dall’esodio ad EURO 2024, che prenderà il via domani, venerdì 14 giugno con il match tra Germania e Scozia, contro l’Albania, l’attaccante dell’Italia Gianluca Scamacca ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue prime parole: “Quando ho capito di poter essere il centravanti dell’Italia? Io sono uno dei centravanti, sono contento di essere qui ed essere parte del gruppo per vivere questa esperienza”.

Sulla stagione e l’Europa League con l’Atalanta: “L’anno scorso non è andata bene perché mi ero rotto il menisco, quest’anno è stato magnifico perché abbiamo vinto una coppa. La pressione ce l’hanno i giocatori forti, se è così preferisco averla tutti i giorni, è bello avere gli occhi addosso: ogni giorno è una sfida”.

Sulla non convocazione passata: “Mancanza di cattiveria? Lo sento spesso, io cerco solo di essere utile alla squadra. La cosa più importante è vincere. Spalletti ha fatto bene a non portarmi negli Stati Uniti, non meritavo quella chiamata. Non essere convocato in America è servito: mi ha mandato dallo psicologo“.

Scamacca ha poi parlato con convinzione del primo match del girone: “L’esordio con l’Albania me lo immagino vincente, spero di partire con una vittoria. Ultimi tre mesi? Non so se lo scrivono sui giornali ma ho avuto un po’ di infortuni. Se non stai bene come fai a giocare con Gasperini e nel calcio in generale? Negli ultimi tre mesi sono tornato a giocare con continuità e poi è andata come è andata”.